Dal 20 dicembre 2022 al 3 gennaio 2023 siamo stati in Ucraina a portare i vostri aiuti fino nel Donbass a 4 km dal fronte dei combattimenti. Qui pubblichiamo la terza parte del viaggio dove andiamo a Kiev a comperare alimentari da portare nel Donbass
Il 24 di dicembre 2022, vigilia di Natale, restiamo bloccati alle porte di Kiev, perché vige il coprifuoco a partire dalle 23:00.
Festeggiamo il Natale in camper. Fuori c'è questo scenario. Ognitanto si sentono le sirene di allarme antiaereo di Kiev. Parte degli uvraini stanno anche festeggiando il Natale sotto le bombe.
Le chiese ortodosse ucraine hanno deciso di separarsi dalla chiesa ortodossa di Mosca, perché il loro patriarca Kyrill predica che questa è una guerra santa contro il mondo occidentale in decadenza e depravato. Quindi gli ucraini si sono messi a celebrare il Natale con i paesi europei il 25 dicembre e non il 6 gennaio come fa Mosca.
Il giorno di Natale entriamo a Kiev. Il centro della città per intanto è stato risparmiato dai bombardamenti. Angelina e Pasha mi sistemano in un piccolo albergo nel centro storico, perché secondo loro è più sicuro. Loro vanno a vedere del loro appartamento che hanno abbandonato in marzo 2022. Non mi vogliono portare perché non hanno un terzo letto, non sanno come funzionerà il loro riscaldamento e non c'è posto per parcheggiare il camper con il rimorchio.
Questo è il cortile dell'albergo a Kiev. È praticamente deserto, Il giovane amministratore Max mi racconta che negli anni precedenti nell'occasione del nostro Natale, l'albergo era pieno di turisti che venivano da tutto il mondo per passare il Natale a Kiev.
Questa è Андріївський узвіз. Io non sapevo leggere né pronunciare né comunicare questo nome quindi ero perso in questa strada.
Tradotto è Andriivs'kyi descent, cioè discesa di Sant'Andrea. Per fortuna Ilon Musk ha venduto il suo sistema satellitare Star Link agli ucraini e i russi non riescono a togliere all'Ucraina internet e quindi io mi potevo orientare e comunicare tramite il traduttore di Google.
Questa strada il giorno di Natale era, negli altri anni, piena di turisti. Quest'anno c'erano solo gli ucraini più coraggiosi che sparivano se le sirene si mettevano a suonare.
Questa sul sottofondo è la chiesa di Sant Andrea, in cima al colle. Anche Kiev come Roma ha diversi colli.
Angelina e Pasha il giorno di Natale sono andati a consegnare ancora un po' di materiale che non avevamo lasciato a Rivne e 2 generatori. Ci manderanno le foto quando li metteranno in funzione. Al ristorante abbiamo pianificato la seconda parte del viaggio. Angelina e Pasha hanno fatto una lista del materiale da portare nel Donbass su indicazioni del soldata Sacha, loro amico, che è al fronte.
Con la cena di beneficenza ucraina, organizzata a Poschiavo il 3 dicembre 2022, abbiamo raccolto circa 4'000 CHF. Con questi soldi vogliamo comperare alimentari a Kiev da portare nel Donbass. Qui gli alimentari costano circa 3 volte di meno.
Angelina e Pasha hanno cercato i negozi di Kiev con i migliori prezzi e domani andremo a comperare 1'800 kg di alimenti e 40'000 HUA di medicinali.
Da 9 ore siamo senza corrente e tornando dal ristorante da solo verso il mio albergo, curiosando tra una strada e l'altra senza preoccuparmi di dove ero, perché tanto col navigatore non c'è problema, ho avuto invece il problema che la batteria del telefono con il freddo era scarica. Mi sono sentito perso perché non sapevo leggere i nomi delle strade in ucraino e gli ucraini non parlano l'inglese.
Sono arrivato all'albergo, ma senza luce salire le scale e trovare la stanza 406 è stata un impresa. Mi sono sentito come un cieco. Ho usato tantissimo il tatto 🤗. Per fortuna Max, il direttore dell'albergo è venuto a cercarmi e mi ha portato un powerbank per caricare il telefono. E pensare che abbiamo portato 3 generatori e tantissimi powerbank e io sono rimasto senza.
Questa è la lista del materiale che comperiamo con i soldi della cena di beneficenza:
Alimentari per fare 300 sacchetti di circa 8 kg da distribuire alle famiglie
1. Farina
2. Maccheroni
3. Zucchero
4. Olio
5. Fig.
6. Avena
7. Stufato
8. Tè sfuso
9. Biscotti
10. Latte
11. Pane
12. Purea
13. Zuppa
14. Tovaglioli
15. Pannolini per adulti
16. Pannolini per bambini
Medicinali da distribuire su richiesta
1. Capoprez
2. Capopril
3. Validol
4. Analgin
5. Corvalimento
6. Corvalolo
7. Barbovale
8. Antimicotico
9. Mefenamina
10. Omez
11. Valeriana
12. Citramone
13. Flukold
14 Settembr
15. Nemisil/afide
16. Noshpa/drataverina
17. Paracetamolo
18. Ibuprofene
Nonostante la guerra non ci sono problemi di penuria di alimentari negli scaffali dei supermercati di Kiev. L'approvvigionamento è garantito dall'occidente e passa dalla Polonia, con grande rammarico dei russi, che se avessero potuto, oltre all'elettricità e all'acqua, avrebbero tolto anche gli alimentari.
16 grandi scatole di regali per bambini che abbiamo portato con il rimorchio da Rivne vanno a Cherson su un furgone militare, distribuite tramite Micholay Punchuk, direttore del servizio sociale di Gosha.
Cherson è sulla sponda destra del fiume Dnipro che stabilisce la linea del fronte attuale. I russi si sono ritirati sulla sponda sinistra. Dal 2014, in seguito all'occupazione russa della Crimea, è sede del governo in esilio della Repubblica autonoma di Crimea. Il 2 marzo 2022, nell'ambito dell'invasione russa, il sindaco di Cherson ha confermato l'occupazione militare della città da parte dell'esercito russo e della Rosgvardija. In settembre i russi hanno organizzato il referendum. L'11 novembre 2022 le truppe russe, dopo aspri combattimenti e molti morti, hanno abbandonato la città, ritirandosi oltre il fiume Dnipro. E' salito a sedici morti e 64 feriti il bilancio del bombardamento russo sulla città avvenuto il 24 dicembre. Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione militare regionale di Cherson Yaroslav Yanushevych su Telegram, riferisce Ukrinform. I regali verranno distribuiti qui dai militari. Speriamo che possano portare un attimo di serenità a quei bambini. Forse riceveremo qualche foto.