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L’associazione Interventi Umanitari Valposchiavo dopo aver consegnato un autotrenodi materiale per i bisognosi della parrocchia Uznesenja B.D. Marije di Novigrad na Dobri di cui è responsabile Padre Filip Vicic e all’Associazione OASA a Rovigno, si è recata ad Avasini nel Friuli, dove è stata inaugurata la nuova fontana in ricordo dei volontari dei Grigioni che hanno aiutato dopo il tremendo terremoto di 40 anni fa.
Il 29 settembre un articolato di grandi dimensioni è stato caricato dai nostri volontari con materiale donato dai nostri sostenitori e depositato nel nostro magazzino a Campascio.
Sulla via del ritorno i volontari Andrea Compagnoni, Fernando Zanetti e Paolo Zala si sono recati ad Avasinis per l’inaugurazione di una fontana in occasione del 40.esimo anniversario del devastante terremoto in Friuli. L’invito sta a dimostrare la grande generosità e la infinita riconoscenza verso coloro che sono intervenuti ad aiutare.
La famiglia Darms-Lazzarini ha compiuto il nobile gesto di donare una magnifica fontana con rispettiva dedica, che fu inserita ai piedi della gradinata che conduce alla chiesa parrocchiale.
Il giorno sabato primo ottobre scorso, dopo la messa accompaganta dalla corale di Alesso, ci si avviò in processione, al passo con le note della banda “Madonna di Buia” verso la piazza di Avasinis, per assistere alla inaugurazione di una fontana , dono della famiglia Darms-Lazzarini per ricordare i volontari che operarono nel dopo terremoto. Dopo il terremoto, infatti, nei Grigioni si era costituito un comitato per aiutare il Friuli, coordinato da Gieri Darms, farmacista di Samedan, dal pastore Françoise Aebi, all’architetto Thomas Aebli, entrambi di Coira, e dal tappezziere Andrea Compagnoni-Walther di Poschiavo.
I volontari provenienti dai Grigioni contribuirono alla realizzazione di sette casette ad Avasinis, dopo aver fatto arrivare sul posto, 27 roulottes. (La casetta “Poschiavo” fu finanziata interamente con collette raccolte in Valle.)
Per la sistemazione delle casette, arrivarono dalla Svizzera oltre 250 volontari. Onde ricordare queste persone che si distinsero, e in particolare Gieri Darms, la famiglia Darms-Lazzarini ha compiuto il nobile gesto, quello di fare il dono di una magnifica fontana con rispettiva dedica, che fu inserita ai piedi della gradinata che conduce alla chiesa parrocchiale.
Il sindaco di Trasaghis Augusto Picco, il presidente del consiglio regionale Franco Jacob e il vice presidente “comune terremotati, Ivo Del Negro, come pure l`architetto Gian Reto Lazzarini, pronunciarono i discorsi in quell’occasione. Questa fontana costituirà senza dubbio un ulteriore legame di amicizia fra il popolo friulano e quello grigionese anche nelle generazioni future.
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Brusio, 29.08.2016 - La richiesta della Caritas Diocesana di Zagabria e della Caritas parrocchia Uznesenja B.D. Marije di Novigrad na Dobri di cui è responsabile Padre Filip Vicic CM, parrocco per conto della quale chiede materiale per i bisognosi del suo mandamento è stata esaudita con un trasporto partito il 28.09.2016 dal nostro magazzino con un camion della Torsen Sim International Transport
Parte dello staff al duro lavoro di caricamento
Il carico deve essere fatto con cura per sfruttare al massimo lo spazio ed evitare danneggiamenti del materiale
Il trasporto sul percorso di circa 620 km ci viene a costare circa 2'000 CHF. Tre volontari seguono il carico e controllano lo scarico e la distribuzione del seguente materiale:
Per un trasporto simile dobbiamo preparare circa 9 pagine di documenti per la dogana e provvedere in parte alla traduzione. Collaboriamo molto con l'AMMINISTRAZIONE DELLA CARITAS, Sezione Valtellina, a cura di Don Bormolini che qui ringraziamo pubblicamente.
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In occasione dell’Assemblea annuale dell’Associazione Interventi umanitari Valposchiavo (IUVP) avvenuta all’Hotel Suisse il 26 febbraio 2016, Andrea Compagnoni ha lasciato la presidenza. L’assemblea riconoscente l’ha nominato presidente onorario. Nuovo presidente è Livio Mengotti.
Andrea Compagnoni ha deciso di passare il testimone anuove forze, ritenendo che la società ha raggiunto solidità e una buona organizzazione. Tutto ebbe inizio nel 1992, quando un gruppo di persone della Val Bregaglia e della Valposchiavo di fronte alla situazione drammatica dei profughi in Croazia è intervenuta tempestivamente sul posto con aiuti di prima necessità.
Da questo primo intervento è nata l’esigenza di creare un’associazione con uno statuto e un’organizzazione, per poter intervenire in caso di catastrofi naturali, di eventi bellici e di altre situazioni di emergenza.
L’organizzazione fa parte delle associazioni non profit, riconosciute anche dall’ Ufficio Imposte del Canton Grigioni, per cui i contributi versati all’IUVP possono essere detratti dal reddito. Con un versamento singolo si diventa automaticamente socio. La lista dei soci conta 373 indirizzi.
Nel suo rapporto all’assemblea Andrea ha ricordato che il 2015 per l’IUVP è stato un anno eccezionale. Grazie al supporto finanziario da parte di tanta gente e la disponibilità di molti operatori e operatrici è stato possibile raccogliere, immagazzinare e controllare merce di ogni tipo, per poi caricarla su grandi camion che sono partiti per le seguenti destinazioni: due autotreni hanno raggiunto Bucarest, uno Jasi in Romania, due altri la Moldavia e uno Vucovar, nella zona alluvionata della Croazia.
Un fatto particolare è stata la fornitura di vecchie finestre del Convento Agostiniano di Poschiavo a Chisinau in Moldavia, le quali, al loro arrivo sul posto sono servite a rimpiazzare finestre di una baraccopoli di gente povera alla periferia della capitale moldava.
Il caso volle che le finestre fossero adatte ai fabbricati e alla situazione climatica locale. Il clima della Moldavia infatti mantiene caratteristiche continentali, anche se è fortemente influenzato dalla vicinanza del Mar Nero. Gli inverni sono rigidi: le temperature medie giornaliere variano tra i -15 °C e i -20 °C nel mese di gennaio.
Nel 2015 l’Associazione ha ricevuto donazioni e contributi per oltre 30'000 franchi e ha raccolto merce gratuita per riempire 7 autotreni. Il costo di un trasporto in autotreno fino ad esempio in Moldavia, che è ai confini con la Romania e l’Ucraina, si aggira intorno ai 6'000 franchi.
Severino Passini responsabile della logistica ha tenuto una lista delle ore effettuate gratuitamente dai volontari per raccogliere, selezionare, imballare e spedire il materiale. Il totale si aggira intorno alle 1'500 ore!
Andrea Compagnoni per 24 anni è stato la forza trainante di questa importante attività di interventi umanitari. In riconoscenza dell’ enorme lavoro svolto, a nome dell’Associazione gli è stato donato un piatto d’argento con un’iscrizione di Madre Teresa di Calcutta e una tavola con gli auguri e le firme dei numerosi volontari che con lui hanno collaborato.
Anche la delegazione bregagliotta ha onorato il lavoro svolto da Andrea in Bregaglia. Rodolfo Maurizio ha ricordato nella sua “laudatio” l’attività e le doti di Andrea. In particolare ha sottolineato che Andrea in Bregaglia è praticamente un’istituzione.
Tutti lo conoscono per le sue raccolte di materiale e per le sue conferenze sugli aiuti effettuati, ma anche su Amnesty International e sul Movimento scout. In particolare ha citato le sue doti di generosità e altruismo, la convinzione di riuscire a fare cose impossibili, la sua disponibilità, ma anche la sua autorevolezza e la sua capacità di mantenere la calma in situazioni impossibili, raccontando alcuni episodi avvenuti in occasione degli aiuti in Croazia.
Nadia Crüzer consegna un ricordo da parte della Bregaglia
Andrea ha accettato commosso tutte queste semplici, ma sincere manifestazioni di riconoscenza, che sicuramente lo aiuteranno a ricordare con piacere e affetto questo capitolo intenso della sua vita.
Per chi volesse contribuire alla continuazione di questa opera umanitaria:
Per contributi o donazioni:
Banca Cantonale Grigione
Interventi Umanitari Valposchiavo
IBAN: CH78 0077 4151 3624 9000 0
Per donare materiale o merce in buono stato:
Responsabile Comune di Poschiavo: Telefono 081 844 11 01 (Roberto Crameri, San Carlo)
Responsabile Comune di Brusio: Telefono 081 846 55 25 (Severino Passini, Brusio)
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Foto spedizione in Moldavia gennaio 2019
Foto studio dentistico montato nel carcere di massima sicurezza in Moldavia 2017
Foto seconda spedizione in Romania 05.08.2016
Foto spedizione in Romania 24.06.2016
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Poschiavo, 24.06.2016 - Con l'aiuto dei nostri collaboratori abbiamo inviato in Romania alla
ASOCIATIA DE AJUTOR AMURTEL,
Strada Bozieni 7
061616 Bucarest
il seguente materiale:
NO Descrizione
5 Camere da letto doppie complete
36 Letti completi
1 Letto disabili
4 Letto per bambini
7 Materassi singoli
4 Armadi per salotto
10 Armadi singoli
12 Divani con poltrone
17 Tavoli
10 Tavoli da giardino
35 Sedie
11 Mobili corridoio
8 Sgabelli bar
4 Panche
2 Banchi scuola
7 Lampade
4 Segiole per bambini
12 Porte e finestre
1 Macchina da stirare
8 Biciclette
42 Cartoni e sacchi indumenti
15 Cartoni con stoviglie cucina
1 Centrifuga
2 Fornello e frigo
Ringraziamo sinceramente tutti i donatori di contributi e materiale e tutti i volontari che ci hanno aiutato.
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COMITATO
confermato nell'Assemble generale per corrispondenza di aprile 2021
in carica per i prossimi 4 anni
- Presidente Onorario
Andrea Compagnoni (deceduto mercoledì 8 gennaio 2020, all'età di 91 anni) - Presidente:
Livio Mengotti (Tel.: 078 649 00 95) - Vicepresidente:
Laura Costa-Compagnoni (Tel.: 079 393 86 93) - Attuario:
Assunta Paganini-Capelli (Tel.: 079 440 37 11) - Cassiere:
Marcella Raselli (Tel.: 079 406 75 85) - Assessori:
Severino Passini (Tel.: 079 393 10 06)
Romano Dorsa (Tel.: 079 691 22 12)
Fernando Zanetti (Tel.: 078 679 88 52)
CARICHE SPECIALI
- Responsabili logistica:
Severino Passini (Tel.: 081 846 55 25) - Delegati per la Bregaglia:
Rodolfo Maurizio (Tel.: 081 824 33 65 )
Nadia Crüzer - Volontari che ci aiutano regolarmente
Moltissimi sono i volontari che ci aiutano regolarmente a raccogliere il materiale, a selezionarlo, a immagazzinarlo, a caricare gli autotreni, ecc.
IL VOSTRO CONTRIBUTO
- Se volete darci una mano scriveteci a info@iuvp.ch oppure telefonate ad una delle persone del comitato.
-
Per chi volesse contribuire alla continuazione di questa opera umanitaria:
Banca Cantonale Grigione
7001 Coira
IBAN: CH83 0077 4000 3624 9000 0
Interventi Umanitari Valposchiavo
7742 Poschiavo
Conto 70-216-5 -
Per donare materiale o merce in buono stato:
Per il Comune di Brusio: Severino Passini (Tel.: 079 393 10 06)
Per il Comune di Poschiavo: Fernando Zanetti (Tel.: 078 679 88 52)
Per il Comune di Bregaglia: Rodolfo Maurizio (Tel.: 081 824 33 65)
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7001 Coira
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7742 Poschiavo
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Per il Comune di Brusio: Severino Passini (Tel.: 079 393 10 06)
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Per il Comune di Bregaglia: Rodolfo Maurizio (Tel.: 081 824 33 65)
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In occasione dell’Assemblea annuale dell’Associazione Interventi umanitari Valposchiavo (IUVP) avvenuta all’Hotel Suisse il 26 febbraio 2016, Andrea Compagnoni ha lasciato la presidenza. L’assemblea riconoscente l’ha nominato presidente onorario. Nuovo presidente è Livio Mengotti.
Andrea Compagnoni ha deciso di passare il testimone a nuove forze, ritenendo che la società ha raggiunto solidità e una buona organizzazione. Tutto ebbe inizio nel 1992, quando un gruppo di persone della Val Bregaglia e della Valposchiavo di fronte alla situazione drammatica dei profughi in Croazia è intervenuta tempestivamente sul posto con aiuti di prima necessità.
Da questo primo intervento è nata l’esigenza di creare un’associazione con uno statuto e un’organizzazione, per poter intervenire in caso di catastrofi naturali, di eventi bellici e di altre situazioni di emergenza. L’organizzazione fa parte delle associazioni non profit, riconosciute anche dall’ Ufficio Imposte del Canton Grigioni, per cui i contributi versati all’IUVP possono essere detratti dal reddito.
Con un versamento singolo si diventa automaticamente socio. La lista dei soci conta 373 indirizzi. Nel suo rapporto all’assemblea Andrea ha ricordato che il 2015 per l’IUVP è stato un anno eccezionale. Grazie al supporto finanziario da parte di tanta gente e la disponibilità di molti operatori e operatrici è stato possibile raccogliere, immagazzinare e controllare merce di ogni tipo, per poi caricarla su grandi camion che sono partiti per le seguenti destinazioni: due autotreni hanno raggiunto Bucarest, uno Jasi in Romania, due altri la Moldavia e uno Vucovar, nella zona alluvionata della Croazia.
Un fatto particolare è stata la fornitura di vecchie finestre del Convento Agostiniano di Poschiavo a Chisinau in Moldavia, le quali, al loro arrivo sul posto sono servite a rimpiazzare finestre di una baraccopoli di gente povera alla periferia della capitale moldava. Il caso volle che le finestre fossero adatte ai fabbricati e alla situazione climatica locale. Il clima della Moldavia infatti mantiene caratteristiche continentali, anche se è fortemente influenzato dalla vicinanza del Mar Nero. Gli inverni sono rigidi: le temperature medie giornaliere variano tra i -15 °C e i -20 °C nel mese di gennaio.
Finestre del Convento Agostiniano di Poschiavo montate a Chisinau
Nel 2015 l’Associazione ha ricevuto donazioni e contributi per oltre 30'000 franchi e ha raccolto merce gratuita per riempire 7 autotreni. Il costo di un trasporto in autotreno fino ad esempio in Moldavia, che è ai confini con la Romania e l’Ucraina, si aggira intorno ai 6'000 franchi.
Severino Passini responsabile della logistica ha tenuto una lista delle ore effettuate gratuitamente dai volontari per raccogliere, selezionare, imballare e spedire il materiale. Il totale si aggira intorno alle 1'500 ore!
Andrea Compagnoni per 24 anni è stato la forza trainante di questa importante attività di interventi umanitari. In riconoscenza dell’ enorme lavoro svolto, a nome dell’Associazione gli è stato donato un piatto d’argento con un’iscrizione di Madre Teresa di Calcutta e una tavola con gli auguri e le firme dei numerosi volontari che con lui hanno collaborato.
Anche la delegazione bregagliotta ha onorato il lavoro svolto da Andrea in Bregaglia. Rodolfo Maurizio ha ricordato nella sua “laudatio” l’attività e le doti di Andrea. In particolare ha sottolineato che Andrea in Bregaglia è praticamente un’istituzione. Tutti lo conoscono per le sue raccolte di materiale e per le sue conferenze sugli aiuti effettuati, ma anche su Amnesty International e sul Movimento scout. In particolare ha citato le sue doti di generosità e altruismo, la convinzione di riuscire a fare cose impossibili, la sua disponibilità, ma anche la sua autorevolezza e la sua capacità di mantenere la calma in situazioni impossibili, raccontando alcuni episodi avvenuti in occasione degli aiuti in Croazia.
Nadia Crüzer consegna un ricordo da parte della Bregaglia
Andrea ha accettato commosso tutte queste semplici, ma sincere manifestazioni di riconoscenza, che sicuramente lo aiuteranno a ricordare con piacere e affetto questo capitolo intenso della sua vita.
Per chi volesse contribuire alla continuazione di questa opera umanitaria:
Per contributi o donazioni:
Banca Cantonale Grigione
Interventi Umanitari Valposchiavo
IBAN: CH78 0077 4151 3624 9000 0
Per donare materiale o merce in buono stato:
Responsabile Comune di Poschiavo: Telefono 081 844 11 01 (Roberto Crameri, San Carlo)
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STATUTI DELL'ASSOCIAZIONE INTERVENTI UMANITARI VALPOSCHIAVO
1. Nome sede e forma giuridica
Con il nome "INTERVENTI UMANITARI VALPOSCHIAVO" è costituita un'associazione conformemente agli art. 60 ss del Codice Civile Svizzero. La sua sede è Poschiavo
2. Scopo
L'associazione, che è apartitica e aconfessionale, ha lo scopo di sostenere e realizzare progetti di aiuto umanitario nel campo sociale, in caso di catastrofi naturali, di conseguenze di eventi bellici e altre situazioni di emergenza.
3. Membri dell'associazione
Sono membri tutte le persone che condividono gli scopi dell'associazione e versano una tassa sociale annuale. Possono diventare membri anche persone giuridiche.
4. Organi
Gli organi dell'associazione sono:
• l'assemblea generale
• il comitato e i responsabili della logistica
• la commissione di revisione
5. l'assemblea generale
L'assemblea generale, l'organo supremo, si compone dei membri dell'associazione. Essa nomina il presidente, gli altri membri del comitato e i due revisori per la durata di quattro anni.
6. Competenze dell'assemblea
• la nomina del comitato
• l'approvazione e la modifica degli statuti
• l'approvazione dei conti annuali
• l'approvazione del programma di attività
• la nomina dei responsabili della logistica
• la nomina della commissione di revisione
7. Convocazione dell'assemblea generale
Viene convocata in seduta ordinaria almeno una volta l'anno; in seduta straordinaria dal comitato o su richiesta di almeno ~ degli associati. Ogni membro ha diritto ad un voto. Le persone giuridiche devono designare una persona con diritto di voto.
8. Comitato
Il comitato si compone di 9 membri al massimo. Si costituisce da se e i membri svolgono il loro servizio esclusivamente a titolo onorario e sono rieleggibili. Esso rappresenta l'Associazione nei confronti di terzi. Rientrano nelle competenze del comitato:
a) Operare e decidere su tutte le questioni che gli statuti gli attribuiscono espressamente
b) Condurre e supervisionare l'attività dell'Associazione, in particolare la scelta dei collaboratori
c) Decidere di essere coadiuvato nella conduzione e nell'organizzazione dell'Associazione da speciali commissioni tecniche
d) Dare mandato di rappresentare l'Associazione ai membri dello stesso
e) Decidere sulle spese correnti
f) Tenere la contabilità ai sensi degli art. 957 ss CdO
9. Commissione di revisione
La revisione dei conti affidata a due persone nominate dall'assemblea per un periodo di 4 anni. Esse sono sempre rieleggibili. l revisori-presentano all'assemblea un rapporto sull'andamento finanziario certificando la correttezza e la completezza della contabilità
10. Responsabilità e rappresentanza
Il presidente rappresenta l'associazione. L'associazione è vincolata dalla firma del presidente o da altri membri del comitato delegati dallo stesso. È esclusa ogni responsabilità personale dei membri del comitato direttivo e dei singoli associati
11. Finanziamento
Il finanziamento dell'attività dell'associazione proviene da:
• contributi, donazioni e lasciti di persone giuridiche o fisiche
• collette • quote sociali
12. Periodo di gestione
L'anno amministrativo si apre il 1. gennaio e si chiude il 31 dicembre
13. Scioglimento
L'associazione potrà essere sciolta solo con decisione dell'assemblea a maggioranza dei 2/3 (due terzi). In caso di scioglimento dell'associazione, il suo patrimonio verrà devoluto ad un altro ente con scopo similare deciso dall'assemblea
14. Norme suppletorie
Per quanto non previsto dal presente statuto, fanno stato le norme imperative suppletorie del CCS
15. Entrata in vigore
Il presente statuto entra in vigore il 12 aprile 1993
Andrea Compagnoni, Presidente
Franco Crameri-Droux, Attuario
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Siamo un gruppo di volontari appartenenti all' associazione "INTERVENTI UMANITARI VALPOSCHIAVO" che ha lo scopo di sostenere e realizzare progetti di aiuto umanitario nel campo sociale, in caso di catastrofi naturali, di conseguenze di eventi bellici e altre situazioni di emergenza.
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Il nostro membro presidente onorario Kim, Andrea Compagnoni, si trovava in Moldavia l’autunno scorso. Lì portava coi suoi compagni della Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP) beni raccolti tempo prima nelle regioni dell’Engadina, Bregaglia e Valposchiavo.
La sera prima di partire, Kim incontra casualmente in un ristorante Eduard Edu (Edu è il cognome), un pastore riformato di 36 anni con 3 figli, che vorrebbe fondare in Moldavia una sezione di scout. Eduard organizza già con un gruppo di circa 60 ragazzi dei campi nel bosco e delle gite in Kayak nel fiume vicino, ed ha già costruito una piccola capanna scout. Eduard informa Kim che la casa al momento è vuota, mancano mobilie e materiale per gli esploratori.
Immagine: gita in zattera costruita dai ragazzi di Eduard
A fine dicembre dell’anno scorso, all’assemblea degli Esploratori Nell’Ombra (ENO), Kim porta l’idea di sostenere Eduard nella fondazione della sua sezione di esploratori. Il movimento scout era proibito durante il comunismo in Moldavia e attualmente si contano sulle dita di una mano il numero di sezioni scout in questo paese che conta pur sempre 3 milioni di abitanti, nonostante la cortina di ferro sia caduta da ben 26 anni.
L’assemblea ENO, approvando il progetto, ha fondato una piccola commissione di volontari per realizzare il progetto. L’IUVP riserva circa 35 metri cubi di spazio sul prossimo camion e la commissione organizza una cucina, sedie e tavoli come pure libri scout. Si informano sia la direzione cantonale, come pure il movimento mondiale con sede a Ginevra della nostra piccola impresa. Parte una raccolta di biciclette che frutterà all’incirca una trentina di biciclette.
Immagine: Volontari IUP caricano il camion che partirà per la Moldavia
In primavera, Eduard ha fatto domanda ufficiale all’organizzazione degli esploratori moldavi, per includere la sua sezione nel gruppo nazionale.
Nel frattempo già due camion dell’IUP sono partiti verso Chisinau ed Eduard e i suoi amici si impegnano a piazzare il materiale raccolto nelle nostre valli donandolo alla gente con pochi mezzi.
Qui di seguito pubblichiamo la lettera di ringraziamento di Eduard tradotta dall’inglese:
“Chisinau, 25 settembre 2015
Cari amici,
vi voglio ringraziare per il primo camion di aiuti umanitari che abbiamo ricevuto recentemente. In particolar modo vorrei menzionare i vostri sforzi e la vostra passione. Quando sono venuto a trovarvi ho capito la difficoltà di raccogliere tutto questo materiale.
Ancora mille grazie per le sedie, i tavoli, l’equipaggiamento scout e gli altri beni che qui sono davvero necessari e utili. Abbiamo già cominciato il processo di distribuzione di questi beni in tutto il paese per aiutare la gente povera in villaggi altrettanto privi di risorse. In poco tempo abbiamo sistemato le finestre che ci avete mandato (donate dal Monastero di Poschiavo n.d.t) in una casa dove si è verificato un incendio e con l’aiuto di scout locali e di altri Cristiani l’abbiamo ricostruita per la famiglia che ci abitava.
Caro Andrea, grazie per la perseveranza in quest’impresa. Senza la tua tenacia non avremmo fatto nulla. Anche cari saluti ai tuoi amici scout e dell’IUP che ti sostengono in queste attività.
In allegato troverai il rapporto finanziario delle nostre attività.
Una nota: la benzina e le automobili che abbiamo chiesto ai nostri amici per distribuire i beni in Moldavia sono il nostro dono al progetto e non è necessario coprirne i costi.
Ancora grazie per questa prima esperienza davvero preziosa.
Pastore Eduard
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6 maggio 2016, Trasaghis - Quaranta anni fa un fortissimo terremoto devastava il Friuli. Anche numerosi poschiavini e grigionesi parteciparono alla ricostruzione
Con passo incerto, ma con lo sguardo diritto e fiero, Andrea Compagnoni si avvicina all’ex sindaco di Trasaghis e attuale presidente della sezione Ana di Gemona, Ivo Del Negro, che con parole di gratitudine gli consegna un libro ricordo e un attestato, durante la cerimonia commemorativa. Andrea ringrazia della generosità e ricorda l’unità e l’impegno della popolazione locale nella ricostruzione.
Quasi esattamente 40 anni fa, il 6 maggio 1976, il Friuli era sconvolto da un terribile terremoto di magnitudo 6.4, che portò distruzione e morte in tutta la regione. Altre scosse in parte ancora più forti, avvenute l’11 e il 15 settembre, fecero crollare tutto quanto ricostruito nei mesi precedenti. Anche in quest’occasione Andrea non mancò all’appuntamento con chi ha bisogno di aiuto e di sostegno umano e materiale.
Con diversi volontari poschiavini e altri grigionesi partecipò alla ricostruzione. Una via della periferia di Avasinis si chiama Coira e conduce a sette casette, che furono molto preziose specialmente nei primi anni dopo il terremoto: una di esse porta il nome “Poschiavo”.
Casetta Poschiavo a Avasinis
6 maggio 2016 a Trasaghis, da destra in prima fila: Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, sindaco nel 1976 Ivo Del Negro, presidente della Regione autonoma Friuli Venezia e Giulia Debora Serracchiani, Andrea Compagnoni con la nipote Alessia e una delegazione di Interventi Umanitari Valposchiavo
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