Blue FlowerTWINT

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Questa primavera, in occasione delle rappresentazioni della commedia «Sal e péar», scritta in dialetto poschiavino e con la regia dei due attori di lungo corso, Valerio Lanfranchi e Urbano Crameri, il Gruppo Teatro Pus’ciavin di Coira ha raccolto 2’037 franchi a favore della nostra associazione.

Ringraziamo il Gruppo Teatro Pus’ciavin di Coira e i suoi spettatori, perché hanno fatto un bel gesto nei confronti della nostra associazione, che presta il rimorchio per trasportare le quinte e tutto il materiale necessario durante la tournée.

 

Il Gruppo Teatro ora fa una pausa di un anno e cerca nuovi attori per preparare il prossimo pezzo teatrale. Chi avesse interesse (poschiavini residenti a Coira e dintorni) possono annunciarsi al coordinatore Erwin Menghini, Andrau 9, 7013 Domat Ems, tel. 081 382 13 27.

Nella tournée di questa primavera gli spettatori hanno versato generosamente l’importo di 2’037 franchi a favore della nostra associazione.

Con questi importi e quelli di molti altri generosi contribuenti stiamo organizzando un trasporto di materiale raccolto nelle nostre valli verso la zona di Bacau al nord della Romania.

Il viaggio di 2’000 km con un articolato di 90 m3 ci costerà circa 4’000 franchi. La merce verrà distribuita nella zona tramite associazioni caritatevoli che operano sul posto.

Per chi volesse contribuire con donazioni:

Banca Cantonale Grigione
7001 Coira
IBAN: CH83 0077 4000 3624 9000 0
Interventi Umanitari Valposchiavo
7742 Poschiavo
Conto 70-216-5

Per donare materiale o merce in buono stato telefonare a:

  • Roberto Crameri per il Comune di Poschiavo, telefono 081 844 11 01
  • Severino Passini per il Comune di Brusio, telefono 081 846 55 25
  • Rodolfo Maurizio per il Comune di Bregaglia, telefono 081 824 33 65

 

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Il 2018, a 25 anni dalla fondazione di Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP) che si avvale della collaborazione del Gruppo ecumenico d’aiuto umanitario attivo in Bregaglia, non poteva non iniziare all’insegna della continuità

Infatti già in febbraio un articolato è partito per la Romania per rifornire di materiale di prima necessità il “Piccolo Cottolengo” gestito dall’ Associazione Don Orione, vicino a Bucarest, che raccoglie persone svantaggiate bisognose di continua assistenza.

L’attuale raccolta è destinata ancora alla Romania e alla Moldavia - un autocarro stracarico partirà a giorni - dove gli aiuti vanno a buon porto, come dimostra l’istallazione dello studio dentistico smontato presso il nostro Centro sanitario a Flin.

Il Gruppo ecumenico d’aiuto umanitario raccoglie capi di abbigliamento di ogni genere per adulti, ragazzi e bambini, biancheria da letto (anche cuscini e piumoni), coperte, tendaggi, stoffe, calzature, biciclette, giocattoli, materiale scolastico, letti e mobili selezionati.

Anche contributi in denaro per finanziare le spese di trasporto sono ben accetti e possono essere versati sul conto intestato a

Banca Cantonale Grigione
7001 Coira
IBAN: CH83 0077 4000 3624 9000 0
Interventi Umanitari Valposchiavo
7742 Poschiavo
Conto 70-216-5

Il materiale, in buono – ottimo stato, deve essere assolutamente consegnato in SCATOLE con indicazione del contenuto. Gli indumenti vanno suddivisi secondo la destinazione: uomo / donna / ragazzi-e / bambini-e, o il contenuto: coperte, giocattoli ecc.

Consegna entro venerdì 27 aprile 2018 alle seguenti persone, disposte a darvi ulteriori informazioni:

  • Tosca Giovanoli-Wazzau, Soglio
  • Carmen Giorgetta-Pellicioli, Castasegna
  • Manuela Marazzi-Rogantini, Bondo/Promontogno
  • Liane Ruinelli-Giovanoli, Stampa
  • Pastore Stefano D’Archino, Borgonovo
  • Annalisa Crüzer-Pozzoli, Borgonovo
  • Pastora Simona Rauch, Vicosoprano
  • Chiara Giovanoli-Giuriani, Vicosoprano
  • Nadia Crüzer, Vicosoprano
  • Lucia Nusser-Maurizio, Casaccia
  • Rodolfo Maurizio-Ghilardi, Maloggia/Maloja

Ringraziamo sentitamente già sin d’ora per il vostro prezioso sostegno.

Aprile 2018, Gruppo ecumenico d’aiuto umanitario della Bregaglia

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Poschiavo, 26.03.2018 - In occasione dei 25 anni il Grigione Italiano web ci ha dedicato un video

Clicca qui o sul video per vederlo

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Le Prese, 23 febbraio 2018 - In occasione dell’Assemblea annuale dell’Associazione Interventi umanitari Valposchiavo (IUVP) avvenuta all’Hotel La Romantica il 23 febbraio 2016 è stato ricordato l’impegno dei poschiavini e dei bregagliotti nel soccorrere i profughi delle guerre nei balcani.

L’Associazione IUVP è stata creata 25 anni fa per poter intervenire in caso di catastrofi naturali, di eventi bellici e di altre situazioni di emergenza per aiutare i bisognosi.

Nel suo rapporto all’Assemblea il presidente Livio Mengotti ha ricordato che il 2017 per l’IUVP è stato un anno caratterizzato da cinque spedizioni di pesanti automezzi carichi di merci destinate alle famiglie povere in Romania e in Moldavia.

Un momento dell’Assemblea

Grazie al supporto finanziario da parte di tanta gente e alla disponibilità di molte volontarie e volontari è stato possibile raccogliere, immagazzinare e controllare merce di ogni tipo, per poi caricarla su grandi camion che sono partiti per i paesi dell’Est.

Nella nostra società del benessere molti mobili nelle nostre case vanno a finire in discarica, perché sostituiti da mobilia nuova, così pure biciclette, vestiti e altro materiale. Il team di raccolta di IUVP con il rimorchio sottostante raccoglie il materiale nella Valposchiavo, in Bregaglia, in Engadina e anche a Livigno e lo deposita nel magazzino Iseppi di Campascio. Soprattutto in occasione di traslochi in appartamenti più piccoli, o per il restauro di case, in cui necessita fare posto, il team IUVP interviene e prende in consegna la merce, che deve essere però in buono stato.

IUVP chiede un contributo per poterla spedire alle famiglie che vivono in povertà.

Rimorchio IUVP con logo per raccogliere il materiale

Nel 2017 l’Associazione ha ricevuto donazioni e contributi per 20’537 franchi e ha avuto spese per 29’860, quindi l’anno si chiude con un disavanzo di 9’323 franchi. Nonostante il disavanzo prevedibile IUVP a voluto donare 3'000 franchi al Gruppo di Intervento Umanitario in Bregaglia per solidarietà dopo la frana di Bondo.

Da ricordare come eventi particolari, oltre alla cinque spedizioni di materiale, l’intervento in Abruzzo, dove dopo il terremoto sono arrivati anche due metri di neve e il 18 gennaio 2017, presso Rigopiano, una slavina ha investito un albergo causando 29 vittime. Il Vicepresidente IUVP si è recato una settimana in Abruzzo assieme ad altri volontari della Svizzera italiana ad aiutare a sgomberare le strade con mezzi meccanici.

Pure da citare il progetto travagliato per installare in Moldavia lo studio dentistico proveniente dalla Bregaglia. Dopo molte peripezie IUVP è riuscito a installarlo nel carcere di massima sicurezza a 100 km a nord di Chisinau, dove oltre 300 ergastolani erano senza cure dentistiche.

La parte più emozionante dell’Assemblea è stata la proiezione di diapositive del Presidente Onorario Andrea Compagnoni, in ricordo di 25 anni di interventi umanitari, in particolare durante le guerre balcaniche, che hanno causato migliaia di vittime e indicibili sofferenze.

IUVP è riuscito ad alleviare con il suo contributo una piccola parte di queste sofferenze e questo grazie al contributo volontario e gratuito di molti collaboratori, citati durante la proiezione. Il Presidente onorario ha chiuso la proiezione con l’immagine della bambina Iwanka, rimasta orfana e finita insieme ai profughi della guerra in una caserma a Pula. Iwanka attendeva sempre l’arrivo dei volontari IUVP a cui si era affezionata. Oggi non sappiamo dove sia Iwanka, ma sappiamo che abbiamo contribuito ad alleviare le sue sofferenze.

L’IUVP fa parte delle associazioni non profit, riconosciute anche dall’ Ufficio Imposte del Canton Grigioni, per cui i contributi versati possono essere detratti dal reddito.

Per chi volesse contribuire alla continuazione di questa opera umanitaria con donazioni:

Banca Cantonale Grigione
IBAN: CH83 0077 4000 3624 9000 0
Interventi Umanitari Valposchiavo
7742 Poschiavo
Conto 70-216-5

Per donare materiale o merce in buono stato:
Comune di Poschiavo, telefono 081 844 11 01 (Roberto Crameri )
Comune di Brusio, telefono 081 846 55 25 (Severino Passini)
Comune di Bregaglia, telefono 081 824 33 65 (Rodolfo Maurizio)

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA 2018

Stimati membri e sostenitori dell’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo,

Siete gentilmente invitati all' Assemblea generale Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo 2018

che si terrà:

  • venerdì, 23 febbraio 2018, ore 20:00
  • Albergo La Romantica, 7746 Le Prese

I.  TRATTANDE STATUTARIE

Ordine del giorno:

1. Saluto del presidente

2. Nomina degli scrutinatori

3. Lettura protocollo del 17.03.2017

4. Rapporto presidente

5. Rapporto responsabile logistica

6. Rapporto del cassiere e dei revisori

7. Attività previste per il 2018

8. Varie ed eventuali

 

II. I 25 ANNI DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE

Presentati da Andrea Compagnoni socio onorario.

Nell’attesa di incontrarvi vi salutiamo cordialmente

 

Il Comitato

 

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Venticinque anni fa veniva fondata ufficialmente l’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP). La necessità di dare un assetto istituzionale a questa forma di aiuto avviene con le guerre jugoslave. La dissoluzione della Jugoslavia di Tito, dopo la sua morte nel 1981, ha provocato una serie di conflitti tra il 1991 e il 2001 causando la fine della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia.

Le ragioni sono molte; nazionalismo nelle diverse Repubbliche Serbia, Croazia, Kosovo e in misura minore anche in Slovenia, ragioni economiche e le ambizioni personali dei leader politici, contrapposizione frontale delle diverse religioni e etnie, sono sfociate in conflitti brutali e complessi.

Con l'invasione delle truppe serbe nella Krajina in Croazia, 30'000 profughi cercarono rifugio nella città di Pula situata sulla punta meridionale della vicina penisola dell'Istria. Pula, una città di 80`000 abitanti, dato la sua posizione strategica, era una volta città di guarnigioni militari, possedeva perciò alcune grosse caserme adatte per accogliere in parte la fiumana di profughi giunti inaspettatamente. Evidentemente si creò un serio problema di sostentamento come pure di assistenza a tutti i profughi.

Riportiamo qui di seguito come Andrea Compagnoni senior, socio onorario di Interventi Umanitari Valposchiavo, ricorda il primo intervento a favore dei profughi di questa guerra:

“Lo Stato, le organizzazioni umanitarie, ma soprattutto le comunità ecclesiastiche lanciarono appelli di soccorso in molte direzioni. A noi l'appello ci giunse tramite le comunità della Val Bregaglia. All'inizio si trattava di procurare "pacchi di alimentari per famiglie. Così nelle nostre Valli non si iniziò a cercare la merce richiesta. A questa furono aggiunti abiti, coperte, come pure medicamenti offerti dall'ospedale Cantonale di Coira.

La mattina del 7 dicembre 1992 un convoglio di tre furgoni partì da Poschiavo alla volta di Vicosoprano, dove altri due camioncini stracarichi di merce ci aspettavano, per avviarci per la prima volta verso quei paesi.

Nel tardo pomeriggio arrivammo al confine croato. L'unica domanda da parte di un doganiere fu:" Potete darci qualcosa da mangiare?" Contenti di aver superato così a buon prezzo il valico, continuammo il viaggio sino al posto dove doveva essere scaricato il convoglio.

Qui incontrammo il nostro intermediario, Nevio Bacac, il quale, con la sua famiglia e alcuni collaboratori aveva assunto l'assistenza di 700 profughi alloggiati nelle caserme. Purtroppo, prima di scaricare, dovemmo presentarci in dogana per lo sdoganamento definitivo. Di questa operazione si occupò il Pastore Carlo Papacella, il quale, assieme a Franco Crameri e il Pastore Musto della Bregaglia, aveva organizzato in gran parte la raccolta dei viveri.

Ci fu una lunga attesa, perché vi erano problemi con i medicamenti. La merce venne finalmente scaricata nello scantinato di una caserma. La ripartizione ai rifugiati avvenne in modo scrupoloso.

Il nostro fratello Nevio Bacac, con in mano il registro dei suoi affidati, che già stavano in una lunga fila davanti ad una finestra del semi- interrato, consegnò ad ognuno il loro "pacco famiglia". Nevio approfittò della nostra presenza sul posto per presentarci alcune situazioni precarie della città di Pula. Fra la fiumana di profughi si trovavano pure parecchi bambini non accompagnati. Questi furono alloggiati in un orfanatrofio, il quale dovette velocemente essere ampliato. A questo progetto l’Associazione Interventi Umanitari contribuì finanziariamente.

In seguito si visitò una casa per anziani. Su una superfice ristretta vegetavano 105 persone anziane, in parte anche disabili. Solo due gabinetti, senza porte, erano a loro disposizione. L'aria era pressoché irrespirabile, i giacigli sembravano più adatti per animali che per persone, dal soffitto del refettorio penetrava l'acqua. La signora Milka, la direttrice, era molto preoccupata per la desolata situazione, ma i suoi ripetuti tentativi di migliorare lo stato di cose non ebbero successo per la mancanza di finanze da parte dello Stato, in quel momento ancora in assetto di guerra.

Lasciammo la casa sconvolti della situazione riscontrata, assicurando alla signora Milka che avremmo fatto tutto il nostro possibile per migliorare la situazione in quell’edificio. Ciò che ci impressionò fu pure vedere le scansie dei negozi di alimentari della città completamente svuotate come pure la trepidazione della gente per la paura di venir chiamata sotto le armi nel caso di un'ulteriore avanzata dell'armata serba.

Al nostro rientro, non tardammo a pianificare un adeguato intervento onde alleviare la situazione, sia ai degenti sia al personale in quella casa per anziani.

Un solo mese più tardi un nuovo gruppo di volontari dalle Valli Poschiavo e Bregaglia, fra i quali personale infermieristico di ambedue gli ospedali, si trovò sul posto e con tanta buona volontà curarono per quanto possibile i pazienti, pulirono l'ambiente, rimpiazzarono materassi e coperte, disinfettarono lettiere, imbianchirono le lavanderie, ripararono il tetto e, per interesse dell'amico Werner Wettstein, titolare dell'azienda di elettricità di Bivio, la ditta Regent AG di Basilea ci fornì gratuitamente il fabbisogno di lampade per l'intera casa anziani. Le lampade furono installate dai dipendenti dell'impresa elettrica comunale di Poschiavo. Difficile è descrivere il nostro stato d'animo alla fine del secondo giorno, sfilando per le camere e leggendo sui visi dei degenti la loro riconoscenza.

Quella metamorfosi sembrava un sogno, un miracolo. Dello stesso parere fu pure Milka la direttrice, la quale in una lettera di ringraziamento espresse profonda ammirazione per l'operato.”

Questo intervento fu l'inizio di un’opera di lunga durata, che si è estesa e ha portato alla creazione ufficiale dell’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP), i cui statuti entrarono in vigore il 12 aprile 1993, creando basi solide dell’associazione IUVP, che oggi, 25 anni dopo sempre ancora, si avvale di affidabili volontari e collaboratori, di instancabili sostenitori, che con il loro prezioso contributo permettono di portare aiuto e sollievo alle persone in grande stato di emergenza e povertà.

 

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

 

BILANCIO AL 31.12.2017  
               
ATTIVI           Fr. Fr.
               
Conto cassa franchi         18.80
Conto risparmio Banca Cantonale Grigione     624.59
Conto per associazioni Banca Cantonale Grigione   2'299.60
              2'942.99
Conto cassa Euro     €  39.20 à 1.15 45.11
               
Totale attivi circolanti         2'988.10
               
PASSIVI            0.00
               
Patrimonio al 31.12.2016       12'311.60  
Diminuzione nel 2017       9'323.50  
Patrimonio al 31.12.2017         2'988.10
             
CONTO ECONOMICO 2017  
             
ENTRATE             Fr.
               
Donazioni e contributi       15'856.55
Contributi per nostre prestazioni       4'680.00
               
               
USCITE           Fr.
               
Trasporto in Romania   gennaio   2'500.00 2'721.25
Trasporto in Moldavia   aprile   3'455.00 3'789.45
Trasporto in Romania   luglio   2'600.00 2'899.00
Trasporto in Romania   ottobre   2'550.00 2'970.75
Trasporto in Romania   dicembre 2'750.00 3'279.40
Spese viaggio per studio dentistico in Moldavia  1'912.00
Aiuto alla Bregaglia per la catastrofe di Bondo     3'000.00
Affitto locale Campascio         1'200.00
Per stampa adesivi sul rimorchio       1'220.00
Diverse altre spese per raccolta materiale 6'868.20
               
Cifra di bilancio   29'860.05

 

                               

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Carissimo Livio e amici tutti,

vi scrivo per chiedervi aiuto relativamente a due progetti che ci stanno a cuore, uno riguardante lo sviluppo della fisioterapia e uno riguardante la stalla per gli asini che, come probabilmente sapete, sono da noi utilizzati per l’onoterapia per i nostri bambini autistici, ma anche per gli esterni che hanno appunto lo stesso problema, ma non solo.

Desidereremmo realizzare al più presto entrambi i progetti in quanto porterebbero un beneficio concreto a tutti coloro che, per vari motivi si ritrovano ad abitare nel nostro Centro. Uso il termine abitare in quanto, sia per i bambini, che per i giovani, gli anziani, e le ragazze orfane, questa è la loro casa e, per molti di loro (mi riferisco naturalmente a bambini giovani e ragazze orfane), essa lo sarà per molto tempo, così come continueremo ad aiutare tutti quei bambini autistici che potranno essere recuperati con i servizi offerti dal nostro Centro Diurno.

Da tutto ciò deriva il nostro impegno a far sì che gli anni vissuti in questa casa siano i più piacevoli possibile, non solo cercando di ottimizzare l’assistenza, ma anche migliorare il recupero e la qualità della loro vita.

Noi sacerdoti ci facciamo quindi portavoce di tutti nel ringraziarvi per quanto riuscirete a raccogliere per realizzare questi nostri progetti e, chi lo sa, anche molti altri ancora continuando così a rafforzare quella sinergia di mezzi e apporto umano tanto importanti per la crescita del bene comune anche in terra romena.

Negli allegati troverete per la fisioterapia sia dei dati tecnici con fotografie e fatture proforma in Lei che trasformate in Euro danno la somma di 7.128 Euro compreso di IVA.

L'immagine seguente è l'impugnatura per la fisioterapia con tecnologia laser.

Per la stalla troverete delle fotografie relative a quella attuale, mentre il costo della parte strutturale in legno, che sarebbe da sostituire perché deteriorata dal tempo e in parte da modificare perché desideriamo innalzarla al fine di creare lo spazio per il fienile, è di circa 10.000 Euro compreso di IVA.

 

Ringraziamo in anticipo tutti quelli che ci vorranno aiutare.

Ogni bene e ancora grazie dagli "Abitanti" del Centro Don Orione!

don Valeriano

 

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Per l'Associatia Don Orione nel distretto di Ilfov abbiamo raccolto molto materiale per le famiglie povere della periferia di Bucarest.  Il distretto di Ilfov (in rumeno Județul Ilfov) è uno dei 41 distretti della Romania, ubicato nella regione storica della Muntenia. Sostanzialmente circonda la capitale Bucarest, che tuttavia non ne fa parte, avendo una propria amministrazione autonoma.

Voluntari è un popoloso comune di oltre 100.000 abitanti nella periferia di Bucarest. Qui si traferì la comunità orionina dopo i primi tempi di residenza in un appartamento popolare e poi in una casa di Bucarest. Era il 1999 quando si iniziò la progettazione e il 2001 quando fu iniziata la costruzione di un Piccolo Cottolengo destinato ad accogliere varie categorie di persone particolarmente bisognose e svantaggiate. In una vasta area, sorge il grande edificio centrale a tre piani con un piano seminterrato, la Chiesa dedicata a San Luigi Orione, la casa della comunità religiosa, la casa delle Suore orionine , un grande salone per eventi e altre strutture minori. 

Il 15 febbraio 2018 è partito dal nostro magazzino a Campascio un articolato carico di mobili, vestiti, scarpe, uno studio medico, con destinazione Ilfov per l'associazione Don Orione.

Abbigliamento, mobili, e altre merci usate sono donati volontariamente dalla popolazione Svizzera, particolarmente quella della Val Poschiavo e della Bregaglia, e sono stati donati per le famiglie povere in Romania. Le merci saranno distribuite attraverso l'Asociatia Don Orione in Romania  .
I prezzi sono indicati solo per il servizio doganale della Romania e non possono essere venduti.

 

Il viaggio è lungo 1838 km, dura circa 20 ore effettive, l'autista impiega 2 giorni e mezzo, rispettando gli orari di lavoro. La ditta di trasporti rumena ci fa un prezzo speciale di circa 3000 CHF.

I nostri volontari impiegano circa un giorno a caricare l'autocarro.

 

 

Questa merce va a favore del Piccolo Cottolengo destinato ad accogliere varie categorie di persone particolarmente bisognose e svantaggiate.

 

 

 

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

12 dicembre 2017 - Iași (conosciuta all’estero anche come Jassi o Jassy; pronuncia in romeno: /jaʃʲ/) è un comune della Romania, capoluogo del distretto omonimo e capitale della regione della Moldavia romena. Con i suoi 315.214 abitanti rappresenta, dopo Bucarest, il secondo comune più popoloso della nazione. È inoltre il centro principale di un'Area Metropolitana costituita nel 2004.

Tramite l’Associazione “Don Orione a Iași”  e il "Centro diocesano Caritas a Iași" che sostengono le persone diversamente abili, anziani, orfani, o persone in stato di grande povertà , abbiamo spedito a Iași molto materiale raccolto nella nostra zona. Sono soprattutto letti e indumenti caldi.

Con la merce del nostro magazzino (nella foto sottostante il magazzino dopo aver caricato il camion)

abbiamo riempito un articolato da 90 metri cubi

che è partito per Jasi.

Così ci scrive Don Valeriano:

"Carissimo Livio, carissimi tutti,
siamo oramai giunti a Natale ed è con soddisfazione che vi possiamo comunicare che proprio in questi giorni siamo riusciti a valorizzare anche l'ultima parte del vostro ultimo carico di aiuti umanitari, si tratta dei letti che, inizialmente ci erano stati richiesti da una struttura ma, successivamente, ci ha comunicato che non erano più interessati.
Proprio ora per Natale i vostri letti, tavoli e sedie, sono divenuti un vero regalo di Natale per la struttura delle suore di Madre Teresa di Calcutta con le quali collaboriamo.
Alcuni nostri ragazzi abbandonati erano prima ospiti da loro.
Vi ringraziamo naturalmente anche per quanto avete fatto e farete per le persone che assistiamo.
Aspettandovi in visita porgiamo a voi, ai vostri familiari e a tutti i vostri collaboratori i nostri auguri e quelli dei nostri Ospiti."

 

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Le strutture carcerarie moldave risalgono ancora all'epoca sovietica, con condizioni pessime per i detenuti

Noi siamo riusciti tramite l'impegno dei nostri amici della Bregaglia a inviare uno studio da dentista ancora in buonissime condizioni in Moldavia. Dopo molte peripezie lo studio è stato installato in un carcere di massima sicurezza.

Si tratta di un carcere dove sono internate 300 persone e dove sono proibite le foto. I nostri inviati dalla Bregaglia sono stati a depositare il materiale. Il carcere si trova a circa 100 km da Chisinau. Il nostro contatto in Moldavia (un pastore evangelico) per fare le foto ha dovuto riempire molti formulari e dare le sue generalità ad un secondino. Dopo aver convinto la direzione che le foto servivano per dimostrare la messa in opera, ha potuto scattare le foto che potete vedere in esclusiva in questo articolo.

Un dentista del governo utilizza lo studio una o due volte a settimana circa per dare un servizio che prima i detenuti non avevano.

Il compressore ancora in perfetto stato installato in un armadio

Sedia e lampada speciale installate in un locale pulito, igienico e luminoso

Di queste 300 persone carcerate, 100 sono internate a vita. Il nostro pastore ha parlato con alcune di esse: una ha fatto una rapina in cui sono morti un adulto e un bambino e a questa persona ora dispiace molto quello che è accaduto.

Il pastore evangelico, qui ritratto davanti alla finestra con le sbarre, dice che nella prigione adesso non ci sono più prigionieri politici e religiosi, ma che sotto il comunismo c'erano molti religiosi in prigione. Ad esempio distribuire la bibbia tra la gente veniva punito con 3 anni di reclusione.

Siamo molto contenti che grazie all'impegno di chi ci sostiene (con donazioni di materiale, con versamenti in denaro, con la messa a disposizione del proprio tempo libero), siamo riuscite al alleviare la vita di una cerchia di persone che sono dimenticate.

 

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Il Gruppo Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP) assieme al Gruppo Ecumenico di aiuto umanitario della Bregaglia organizza una nuova raccolta di beneficenza

Il materiale raccolto durante l'anno in corso da Interventi umanitari Valposchiavo e dal Gruppo ecumenico d'aiuto umanitario della Bregaglia ha consentito di poter organizzare diversi trasporti in Romania e in Moldavia.

Ora per la metà di novembre di quest’anno partirà un nuovo carico per Iasi in Romania, al confine con la Moldavia dove in campagna la povertà è assai diffusa.

Per ripararsi dal clima piuttosto rigido c'è sempre gran bisogno di indumenti caldi.

Come già organizzato dal Gruppo ecumenico d'aiuto umanitario in Val Bregaglia (vedi ultimo Grigione Italiano del 19 ottobre) anche IUVP raccoglie capi di abbigliamento di ogni genere per adulti, ragazzi e bambini, biancheria da letto (anche cuscini e piumoni), coperte, tendaggi, stoffe, calzature, biciclette, giocattoli, materiale scolastico, ecc.. Anche contributi in denaro per finanziare le spese di trasporto sono ben accetti e possono essere versati sul conto intestato a: Interventi umanitari Valposchiavo, Banca Cantonale Grigione 70-216-5, IBAN CH78 0077 4151 3624 9000 o.

Il materiale, in buono o in ottimo stato, deve essere, se possibile, consegnato in scatole con indicazione del contenuto. Gli indumenti vanno suddivisi secondo la destinazione: uomo / donna / ragazzi / ragazze / bambini. Questo ci semplifica molto il lavoro di spedizione.

 

Consegna in Bregaglia

entro mercoledì  primo novembre 2017 alle seguenti persone, disposte a fornire ulteriori informazioni:

  • ·        Tosca Giovanoli-Wazzau, Soglio
  • ·        Carmen Giorgetta-Pellicioli, Castasegna
  • ·        Liane Ruinelli-Giovanoli, Stampa
  • ·        Madlaina Del Re-Moder, Stampa-Montaccio
  • ·        Annalisa Crüzer-Pozzoli, Borgonovo
  • ·        Pastora Simona Rauch, Vicosoprano
  • ·        Chiara Giovanoli-Giuriani, Vicosoprano
  • ·        Nadia Crüzer, Vicosoprano
  • ·        Lucia Nusser-Maurizio, Casaccia
  • ·        Rodolfo Maurizio-Ghilardi, Maloggia/Maloja

NB: il posto di raccolta a Vicosoprano è la Villa Pia.

 

Consegna in Valposchiavo

entro mercoledì 8 novembre 2017 alle seguenti persone, disposte a fornire ulteriori informazioni:

  • ·        Roberto Crameri Via Principale 462, 7741 San Carlo, tel.: 081 844 11 01
  • ·        Ferdinando Zanetti, Spinadascio, 7746 Le Prese, tel.: 078 679 88 52
  • ·        Severino Passini, Piazzo 441, 7743 Brusio, tel.: 081 846 55 25

Posto di raccolta in Valposchiavo

  • ·        Martedì 7 novembre fino alle 17:00: piazzale antistante Garage Bernina, 7742 Poschiavo
  • ·        Mercoledì 8 novembre fino alle 17:00: magazzino IUVP in Via Cantonale a Campascio

Il Gruppo ecumenico d'aiuto umanitario della Bregaglia e Interventi Umanitari Valposchiavo ringraziano sentitamente già sin d'ora per il prezioso sostegno.

 

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

In Moldavia la disoccupazione giovanile è altissima. Nonostante questo le ragazze si sposano presto. Molte volte sono matrimoni combinati.

Una giovane coppia con una bambina di 4 anni vive con il minimo necessario in questa casetta. Il marito è disoccupato.

Questo è il loro ripostiglio:

 

Questo è l'entrata della corrente elettrica in casa e la bombola del gas per cucinare.

In questa casetta abbiamo portato due porte, sanitari per bagno, un letto doppio, un letto, vestiti e giocattoli per la bambina di 4 anni, vestiti per la mamma, una cucina  con elettrodomestici, pentole e utensili.

Questo aiuto è stato possibile grazie alle indicazioni di una donna proveniente dalla Moldavia e che vive a Poschiavo.

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Spedizione per Chișinău dell'aprile 2017

           
INTERVENTI UMANITARI VALPOSCHIAVO          
Materiale per spedizione in Moldavia aprile 2017          
           
  Colli  kg Tot. Kg     Tot. € 
 
1Letto singolo 23 60 1380         10.00          230.00
2 Contorno letti 8 20 160         16.00          128.00
3 Camera doppia completa 5 100 500       100.00          500.00
4 Materasso semplice 31 12 372         12.00          372.00
5 Materasso doppio 5 22 110         24.00          120.00
6 Piumino semplice 4 2,5 10           3.00            12.00
7 Piumino doppio 4 4 16           5.00            20.00
8 Cuscino 5 1 5           2.00            10.00
9 Coperta semplice 10 2 20           9.00            90.00
10 Como' 2 45 90         25.00            50.00
11 Como' con specchio 4 55 220         50.00          200.00
12 Libreria 1 60 60         90.00            90.00
13Armadio camera 8 60 480         40.00          320.00
14Armadio salotto 4 150 600       100.00          400.00
15 Gruppo divano 7 45 315       100.00          700.00
16 Poltrona 7 20 140         20.00          140.00
17 Scrivania 4 80 320         30.00          120.00
18 Sedie 40 9 360           4.00          160.00
19Tavoli 6 40 240         10.00            60.00
20 Tavoli salotto 4 20 80         30.00          120.00
21 Biciclette 2 13 26         15.00            30.00
22 Biciclette bambini 4 5 20           8.00            32.00
23 Portantina bambino 2 2 4           5.00            10.00
24 Finestre 2 15 30         10.00            20.00
25 Scatole pannoloni 10 4 40           5.00            50.00
26 Scatole guanti 2 1 2           2.00              4.00
27 Scatole mascherine 3 1 3           1.00              3.00
28 Scatole stoviglie 10 12 120         10.00          100.00
29 Scatole giocattoli 10 6 60           3.00            30.00
30 Scatole indumenti 100 5 500           8.00          800.00
31 Stufa a legna 1 110 110         50.00            50.00
32 Lavabi 2 20 40         10.00            20.00
33 Gabinetti 2 30 60         10.00            20.00
34 Studio medico con accessori disinfettato 1 700 700       800.00          800.00
35 Letto a parete 1 100 100         50.00            50.00
36 Combinazione cucina con 12 elementi completa 1 360 360       400.00          400.00
           
TOTALE 335   7653         6'261.00
           
           
Si tratta di merce usata e data in donazione.          
(Ali goods second hand, donated)          
           
           
Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Anche i il 2016 è stato un anno molto intenso per la nostra Associazione.

L’avvenimento più importante è stato il ringraziamento da parte della Regione Friuli a Trasaghis durante la cerimonia in ricordo del quarantesimo anno dal fortissimo terremoto che devastava il Friuli.

Il nostro presidente onorario Andrea Compagnoni ha ricevuto un attestato di riconoscenza per l’impegno dei diversi volontari poschiavini e altri grigionesi che parteciparono alla ricostruzione. Una via della periferia di Avasinis si chiama Coira e conduce a sette casette, che furono molto preziose specialmente nei primi anni dopo il terremoto: una di esse porta il nome “Poschiavo”.

Casetta Poschiavo a Avasinis

 

6 maggio 2016 a Trasaghis, da destra in prima fila: Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, sindaco nel 1976 Ivo Del Negro, presidente della Regione autonoma Friuli Venezia e Giulia Debora Serracchiani, Andrea Compagnoni con la nipote Alessia e una delegazione di Interventi Umanitari Valposchiavo

Il 29 agosto 2016 abbiamo spedito un articolato pieno di materiale a Uznesenja B.D. Marije di Novigrad na Dobri di cui è responsabile Padre Filip Vicic CM, parroco che ha chiesto materiale per i bisognosi del suo mandamento

I volontari durante il carico della spedizione

Il 29 settembre 2016 di ritorno da un'altra spedizione di materiale in Croazia una nostra delegazione si è recata di nuovo nel Friuli, dove è stata inaugurata la nuova fontana in ricordo dei volontari dei Grigioni che hanno aiutato dopo il tremendo terremoto di 40 anni fa.

La famiglia Darms-Lazzarini ha compiuto il nobile gesto di donare una magnifica fontana con rispettiva dedica, che è stata inserita ai piedi della gradinata che conduce alla chiesa parrocchiale di Avasinis.

A fine anno 2016 abbiamo preparato una spedizione destinata all' Asociatia Cuvioasa Parascheva a Resita nel distretto di Judetul in Romania. Questa volta abbiamo spedito soprattutto letti e materassi per ragazzi, vestiti e altro materiale destinato alla gioventù del distretto di Caras-Severin. Il materiale è stato distribuito dall'associazione Il Giocattolo, che è un’organizzazione non governativa (ONG) di diritto rumeno stabilita ad Anina nel distretto di Caras-Severin, che lavora per migliorare la prospettiva di vita delle persone, soprattutto dei bambini contribuendo ad intensificare l'offerta educativa. Si occupa anche di anziani.

Asociatia Cuvioasa Parascheva a Resita nel distretto di Judetul in Romania

Il 16 aprile 2016 si è verificato un violentissimo terremoto di magnitudo 7,8 nella provincia di Esmeraldas, nei pressi della costa ecuadoriana, dove lavora il missionario valposchiavino don Antonio Crameri. Tramite l’Associazione “Pro Missioni Kenya Tanzania Ecuador” abbiamo inviato sul posto durante l’estate un nostro volontario, Paolo Zala, esperto elettricista per aiutare a ricostruire la scuola e gli abbiamo consegnato 2'000 franchi per comperare il materiale necessario.

Un'immagine del terribile terremoto del  16 aprile 2016 nella provincia di Esmeraldas, nei pressi della costa ecuadoriana

 Oltre al lavoro di spedizione, per curare i contatti verso l’esterno abbiamo creato il sito internet www.iuvp.ch sul quale potete seguire la nostra attività e avere ulteriori informazioni, abbiamo creato un indirizzo di posta elettronicaQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con il quale potete scriverci.

Dopo il concorso del 2015 per il nostro nuovo logo, abbiamo stampato il logo sulla nostra carta intestata, sulle nostre buste e sul nostro rimorchio. Il logo rappresenta un ponte, ma anche due persone che si danno la mano, sopra una sfera che rappresenta il nostro pianeta con al centro le iniziali della nostra associazione.

Nell’ambito del nostro comitato vi saranno dei cambiamenti. Infatti quest’anno scade il mandato di quattro anni previsto dagli statuti. Hanno dato le dimissioni Mario Giuliani ed Eugenio Balzarolo. Al loro posto proporremo all’assemblea la nomina di Fernando Zanetti e Paolo Zala. Inoltre abbiamo trovato finalmente una nuova segretaria: Assunta Paganini-Capelli. Ringraziamo di cuore tutte queste persone per la loro disponibilità data in passato e per il loro impegno in futuro.

Oltre a queste persone contiamo anche su una trentina di volontari che ci aiutano a raccogliere, immagazzinare e preparare il materiale per le spedizioni. Nuovi volontari sono benvenuti.

Per chi volesse contribuire alla continuazione di questa opera umanitaria: Per contributi o donazioni:

  • Banca Cantonale Grigione Interventi Umanitari Valposchiavo
  • IBAN: CH78 0077 4151 3624 9000 0

Per donare materiale o merce in buono stato:

  • Telefono 081 844 11 01 (Roberto Crameri, San Carlo)
  • Telefono 081 846 55 25 (Severino Passini, Brusio)

Senza i vostri contributi non potremmo far fronte alle spese di spedizione. La nostra Associazione è riconosciuta dall’Ufficio Imposte e quindi i Vostri contributi possono essere detratti dalla dichiarazione di reddito.

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti indistintamente per la preziosa collaborazione che ha permesso di svolgere anche nel 2016 un grande lavoro umanitario.

 

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA 2017 

Stimati membri e sostenitori dell’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo,

Siete gentilmente invitati all' Assemblea generale Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo 2017

che si terrà:

  • venerdì, 17 marzo 2017, ore 20:00
  • all'Albergo Suisse, Poschiavo

 

Ordine del giorno:

1. Saluto del presidente

2. Nomina degli scrutinatori

3. Lettura protocollo del 26.02.2016

4. Rapporto presidente

5. Rapporto responsabile logistica

6. Rapporto del cassiere e dei revisori

7. Nomina del Comitato

8. Attività previste per il 2017

9. Varie ed eventuali

Nell’attesa di incontrarvi vi salutiamo cordialmente

 

Il Comitato

 

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Campascio, 3 gennaio 2017 - Carico per la spedizione destinata all' ASOCIATIA CUVIOASA PARASCHEVA a RESITA nel distretto di JUDETUL CARAS-SEVERIN in Romania

Tramite l'associazione Il Giocattolo abbiamo organizzato la spedizione di un autotreno, questa volta soprattutto di letti e materazzi per ragazzi, di vestiti e altro materiale destinato alla gioventù del distretto di Caras-Severin.

IL Giocattolo Asociatia

è una ONG di diritto rumeno stabilita ad Anina nel distretto di Caras-Severin, che lavora per migliorare la prospettiva di vita delle persone, soprattutto dei bambini contribuendo ad intensificare l'offerta educativa. Si occupa anche di anziani. L'Associazione Il Giocattolo svolge le seguenti attività:

  • Attenta selezione dei destinatari degli aiuti umanitari, finalizzata a raggiungere persone in effettive condizioni di bisogno.
  • Diretta attività sul territorio, senza intermediari. Rispetto delle persone.
  • Creazione di occasioni di lavoro per la popolazione locale (meglio dare lavoro che denaro!) insegnando così anche un mestiere.
  • Applicare e trasmettere regole di civiltà (pulizia, cura delle cose, onestà, ecc…) in ambienti “difficili”, con attenzione alla coerenza del nostro comportamento.
  • Ridotti costi di struttura.

 

Ecco la lista del materiale inviato:

 

B

 

Breve descrizione di Anina dove sarà distribuito il materiale

Anina è una cittadina montana di circa 9.000 abitanti che fino al 2006 dipendeva quasi esclusivamente dalla miniera di carbone. Con la chiusura della miniera, a causa di un incidente mortale, tale attività (e tutto l’indotto) è cessata e la popolazione si arrangia prevalentemente con attività legate alla silvicoltura. Valgono le stesse indicazioni riferite alla popolazione di Brădet ovviamente tenendo conto della maggior evoluzione, tipica di una cittadina. Molte persone lavorano all’estero e con le rimesse di denaro alcuni hanno elevato il livello di vita.

Il problema più rilevante (tipico della Romania, come già rilevato dalle organizzazioni mondiali) è dato dalle famiglie disgregate a causa dei genitori (uno od entrambi) all’estero. I bambini ne soffrono molto e noi vediamo problemi psicologici.  

 

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Grazie alla nuova macchina per stampare adesivi della Tipografia Menghini SA abbiamo decorato il nostro rimorchio con il nostro nuovo logo

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Foto