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CONVOCAZIONE ASSEMBLEA 2018
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CONVOCAZIONE ASSEMBLEA 2018
Stimati membri e sostenitori dell’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo,
Siete gentilmente invitati all' Assemblea generale Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo 2018
che si terrà:
- venerdì, 23 febbraio 2018, ore 20:00
- Albergo La Romantica, 7746 Le Prese
I. TRATTANDE STATUTARIE
Ordine del giorno:
1. Saluto del presidente
2. Nomina degli scrutinatori
3. Lettura protocollo del 17.03.2017
4. Rapporto presidente
5. Rapporto responsabile logistica
6. Rapporto del cassiere e dei revisori
7. Attività previste per il 2018
8. Varie ed eventuali
II. I 25 ANNI DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE
Presentati da Andrea Compagnoni socio onorario.
Nell’attesa di incontrarvi vi salutiamo cordialmente
Il Comitato
25 anni di Interventi Umanitari Valposchiavo
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Venticinque anni fa veniva fondata ufficialmente l’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP). La necessità di dare un assetto istituzionale a questa forma di aiuto avviene con le guerre jugoslave. La dissoluzione della Jugoslavia di Tito, dopo la sua morte nel 1981, ha provocato una serie di conflitti tra il 1991 e il 2001 causando la fine della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia.
Le ragioni sono molte; nazionalismo nelle diverse Repubbliche Serbia, Croazia, Kosovo e in misura minore anche in Slovenia, ragioni economiche e le ambizioni personali dei leader politici, contrapposizione frontale delle diverse religioni e etnie, sono sfociate in conflitti brutali e complessi.
Con l'invasione delle truppe serbe nella Krajina in Croazia, 30'000 profughi cercarono rifugio nella città di Pula situata sulla punta meridionale della vicina penisola dell'Istria. Pula, una città di 80`000 abitanti, dato la sua posizione strategica, era una volta città di guarnigioni militari, possedeva perciò alcune grosse caserme adatte per accogliere in parte la fiumana di profughi giunti inaspettatamente. Evidentemente si creò un serio problema di sostentamento come pure di assistenza a tutti i profughi.
Riportiamo qui di seguito come Andrea Compagnoni senior, socio onorario di Interventi Umanitari Valposchiavo, ricorda il primo intervento a favore dei profughi di questa guerra:
“Lo Stato, le organizzazioni umanitarie, ma soprattutto le comunità ecclesiastiche lanciarono appelli di soccorso in molte direzioni. A noi l'appello ci giunse tramite le comunità della Val Bregaglia. All'inizio si trattava di procurare "pacchi di alimentari per famiglie. Così nelle nostre Valli non si iniziò a cercare la merce richiesta. A questa furono aggiunti abiti, coperte, come pure medicamenti offerti dall'ospedale Cantonale di Coira.
La mattina del 7 dicembre 1992 un convoglio di tre furgoni partì da Poschiavo alla volta di Vicosoprano, dove altri due camioncini stracarichi di merce ci aspettavano, per avviarci per la prima volta verso quei paesi.
Nel tardo pomeriggio arrivammo al confine croato. L'unica domanda da parte di un doganiere fu:" Potete darci qualcosa da mangiare?" Contenti di aver superato così a buon prezzo il valico, continuammo il viaggio sino al posto dove doveva essere scaricato il convoglio.
Qui incontrammo il nostro intermediario, Nevio Bacac, il quale, con la sua famiglia e alcuni collaboratori aveva assunto l'assistenza di 700 profughi alloggiati nelle caserme. Purtroppo, prima di scaricare, dovemmo presentarci in dogana per lo sdoganamento definitivo. Di questa operazione si occupò il Pastore Carlo Papacella, il quale, assieme a Franco Crameri e il Pastore Musto della Bregaglia, aveva organizzato in gran parte la raccolta dei viveri.
Ci fu una lunga attesa, perché vi erano problemi con i medicamenti. La merce venne finalmente scaricata nello scantinato di una caserma. La ripartizione ai rifugiati avvenne in modo scrupoloso.
Il nostro fratello Nevio Bacac, con in mano il registro dei suoi affidati, che già stavano in una lunga fila davanti ad una finestra del semi- interrato, consegnò ad ognuno il loro "pacco famiglia". Nevio approfittò della nostra presenza sul posto per presentarci alcune situazioni precarie della città di Pula. Fra la fiumana di profughi si trovavano pure parecchi bambini non accompagnati. Questi furono alloggiati in un orfanatrofio, il quale dovette velocemente essere ampliato. A questo progetto l’Associazione Interventi Umanitari contribuì finanziariamente.
In seguito si visitò una casa per anziani. Su una superfice ristretta vegetavano 105 persone anziane, in parte anche disabili. Solo due gabinetti, senza porte, erano a loro disposizione. L'aria era pressoché irrespirabile, i giacigli sembravano più adatti per animali che per persone, dal soffitto del refettorio penetrava l'acqua. La signora Milka, la direttrice, era molto preoccupata per la desolata situazione, ma i suoi ripetuti tentativi di migliorare lo stato di cose non ebbero successo per la mancanza di finanze da parte dello Stato, in quel momento ancora in assetto di guerra.
Lasciammo la casa sconvolti della situazione riscontrata, assicurando alla signora Milka che avremmo fatto tutto il nostro possibile per migliorare la situazione in quell’edificio. Ciò che ci impressionò fu pure vedere le scansie dei negozi di alimentari della città completamente svuotate come pure la trepidazione della gente per la paura di venir chiamata sotto le armi nel caso di un'ulteriore avanzata dell'armata serba.
Al nostro rientro, non tardammo a pianificare un adeguato intervento onde alleviare la situazione, sia ai degenti sia al personale in quella casa per anziani.
Un solo mese più tardi un nuovo gruppo di volontari dalle Valli Poschiavo e Bregaglia, fra i quali personale infermieristico di ambedue gli ospedali, si trovò sul posto e con tanta buona volontà curarono per quanto possibile i pazienti, pulirono l'ambiente, rimpiazzarono materassi e coperte, disinfettarono lettiere, imbianchirono le lavanderie, ripararono il tetto e, per interesse dell'amico Werner Wettstein, titolare dell'azienda di elettricità di Bivio, la ditta Regent AG di Basilea ci fornì gratuitamente il fabbisogno di lampade per l'intera casa anziani. Le lampade furono installate dai dipendenti dell'impresa elettrica comunale di Poschiavo. Difficile è descrivere il nostro stato d'animo alla fine del secondo giorno, sfilando per le camere e leggendo sui visi dei degenti la loro riconoscenza.
Quella metamorfosi sembrava un sogno, un miracolo. Dello stesso parere fu pure Milka la direttrice, la quale in una lettera di ringraziamento espresse profonda ammirazione per l'operato.”
Questo intervento fu l'inizio di un’opera di lunga durata, che si è estesa e ha portato alla creazione ufficiale dell’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP), i cui statuti entrarono in vigore il 12 aprile 1993, creando basi solide dell’associazione IUVP, che oggi, 25 anni dopo sempre ancora, si avvale di affidabili volontari e collaboratori, di instancabili sostenitori, che con il loro prezioso contributo permettono di portare aiuto e sollievo alle persone in grande stato di emergenza e povertà.
Bilancio e conto economico IUVP 2017
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BILANCIO AL 31.12.2017 | |||||||
ATTIVI | Fr. | Fr. | |||||
Conto cassa franchi | 18.80 | ||||||
Conto risparmio Banca Cantonale Grigione | 624.59 | ||||||
Conto per associazioni Banca Cantonale Grigione | 2'299.60 | ||||||
2'942.99 | |||||||
Conto cassa Euro | € 39.20 à 1.15 | 45.11 | |||||
Totale attivi circolanti | 2'988.10 | ||||||
PASSIVI | 0.00 | ||||||
Patrimonio al 31.12.2016 | 12'311.60 | ||||||
Diminuzione nel 2017 | 9'323.50 | ||||||
Patrimonio al 31.12.2017 | 2'988.10 | ||||||
CONTO ECONOMICO 2017 | |||||||
ENTRATE | Fr. | ||||||
Donazioni e contributi | 15'856.55 | ||||||
Contributi per nostre prestazioni | 4'680.00 | ||||||
USCITE | € | Fr. | |||||
Trasporto in Romania | gennaio | 2'500.00 | 2'721.25 | ||||
Trasporto in Moldavia | aprile | 3'455.00 | 3'789.45 | ||||
Trasporto in Romania | luglio | 2'600.00 | 2'899.00 | ||||
Trasporto in Romania | ottobre | 2'550.00 | 2'970.75 | ||||
Trasporto in Romania | dicembre | 2'750.00 | 3'279.40 | ||||
Spese viaggio per studio dentistico in Moldavia | 1'912.00 | ||||||
Aiuto alla Bregaglia per la catastrofe di Bondo | 3'000.00 | ||||||
Affitto locale Campascio | 1'200.00 | ||||||
Per stampa adesivi sul rimorchio | 1'220.00 | ||||||
Diverse altre spese per raccolta materiale | 6'868.20 | ||||||
Cifra di bilancio | 29'860.05 |
Due progetti che ci stanno a cuore!
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Carissimo Livio e amici tutti,
vi scrivo per chiedervi aiuto relativamente a due progetti che ci stanno a cuore, uno riguardante lo sviluppo della fisioterapia e uno riguardante la stalla per gli asini che, come probabilmente sapete, sono da noi utilizzati per l’onoterapia per i nostri bambini autistici, ma anche per gli esterni che hanno appunto lo stesso problema, ma non solo.
Desidereremmo realizzare al più presto entrambi i progetti in quanto porterebbero un beneficio concreto a tutti coloro che, per vari motivi si ritrovano ad abitare nel nostro Centro. Uso il termine abitare in quanto, sia per i bambini, che per i giovani, gli anziani, e le ragazze orfane, questa è la loro casa e, per molti di loro (mi riferisco naturalmente a bambini giovani e ragazze orfane), essa lo sarà per molto tempo, così come continueremo ad aiutare tutti quei bambini autistici che potranno essere recuperati con i servizi offerti dal nostro Centro Diurno.
Da tutto ciò deriva il nostro impegno a far sì che gli anni vissuti in questa casa siano i più piacevoli possibile, non solo cercando di ottimizzare l’assistenza, ma anche migliorare il recupero e la qualità della loro vita.
Noi sacerdoti ci facciamo quindi portavoce di tutti nel ringraziarvi per quanto riuscirete a raccogliere per realizzare questi nostri progetti e, chi lo sa, anche molti altri ancora continuando così a rafforzare quella sinergia di mezzi e apporto umano tanto importanti per la crescita del bene comune anche in terra romena.
Negli allegati troverete per la fisioterapia sia dei dati tecnici con fotografie e fatture proforma in Lei che trasformate in Euro danno la somma di 7.128 Euro compreso di IVA.
L'immagine seguente è l'impugnatura per la fisioterapia con tecnologia laser.
Per la stalla troverete delle fotografie relative a quella attuale, mentre il costo della parte strutturale in legno, che sarebbe da sostituire perché deteriorata dal tempo e in parte da modificare perché desideriamo innalzarla al fine di creare lo spazio per il fienile, è di circa 10.000 Euro compreso di IVA.
Ringraziamo in anticipo tutti quelli che ci vorranno aiutare.
Ogni bene e ancora grazie dagli "Abitanti" del Centro Don Orione!
don Valeriano
Spedizione a Ilfov vicino a Bucarest
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Per l'Associatia Don Orione nel distretto di Ilfov abbiamo raccolto molto materiale per le famiglie povere della periferia di Bucarest. Il distretto di Ilfov (in rumeno Județul Ilfov) è uno dei 41 distretti della Romania, ubicato nella regione storica della Muntenia. Sostanzialmente circonda la capitale Bucarest, che tuttavia non ne fa parte, avendo una propria amministrazione autonoma.
Voluntari è un popoloso comune di oltre 100.000 abitanti nella periferia di Bucarest. Qui si traferì la comunità orionina dopo i primi tempi di residenza in un appartamento popolare e poi in una casa di Bucarest. Era il 1999 quando si iniziò la progettazione e il 2001 quando fu iniziata la costruzione di un Piccolo Cottolengo destinato ad accogliere varie categorie di persone particolarmente bisognose e svantaggiate. In una vasta area, sorge il grande edificio centrale a tre piani con un piano seminterrato, la Chiesa dedicata a San Luigi Orione, la casa della comunità religiosa, la casa delle Suore orionine , un grande salone per eventi e altre strutture minori.
Il 15 febbraio 2018 è partito dal nostro magazzino a Campascio un articolato carico di mobili, vestiti, scarpe, uno studio medico, con destinazione Ilfov per l'associazione Don Orione.
Abbigliamento, mobili, e altre merci usate sono donati volontariamente dalla popolazione Svizzera, particolarmente quella della Val Poschiavo e della Bregaglia, e sono stati donati per le famiglie povere in Romania. Le merci saranno distribuite attraverso l'Asociatia Don Orione in Romania .
I prezzi sono indicati solo per il servizio doganale della Romania e non possono essere venduti.
Il viaggio è lungo 1838 km, dura circa 20 ore effettive, l'autista impiega 2 giorni e mezzo, rispettando gli orari di lavoro. La ditta di trasporti rumena ci fa un prezzo speciale di circa 3000 CHF.
I nostri volontari impiegano circa un giorno a caricare l'autocarro.
Questa merce va a favore del Piccolo Cottolengo destinato ad accogliere varie categorie di persone particolarmente bisognose e svantaggiate.
I Vostri letti, tavoli e sedie, sono divenuti un vero regalo di Natale per la struttura delle suore di Madre Teresa di Calcutta
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12 dicembre 2017 - Iași (conosciuta all’estero anche come Jassi o Jassy; pronuncia in romeno: /jaʃʲ/) è un comune della Romania, capoluogo del distretto omonimo e capitale della regione della Moldavia romena. Con i suoi 315.214 abitanti rappresenta, dopo Bucarest, il secondo comune più popoloso della nazione. È inoltre il centro principale di un'Area Metropolitana costituita nel 2004.
Tramite l’Associazione “Don Orione a Iași” e il "Centro diocesano Caritas a Iași" che sostengono le persone diversamente abili, anziani, orfani, o persone in stato di grande povertà , abbiamo spedito a Iași molto materiale raccolto nella nostra zona. Sono soprattutto letti e indumenti caldi.
Con la merce del nostro magazzino (nella foto sottostante il magazzino dopo aver caricato il camion)
abbiamo riempito un articolato da 90 metri cubi
che è partito per Jasi.
Così ci scrive Don Valeriano:
"Carissimo Livio, carissimi tutti,
siamo oramai giunti a Natale ed è con soddisfazione che vi possiamo comunicare che proprio in questi giorni siamo riusciti a valorizzare anche l'ultima parte del vostro ultimo carico di aiuti umanitari, si tratta dei letti che, inizialmente ci erano stati richiesti da una struttura ma, successivamente, ci ha comunicato che non erano più interessati.
Proprio ora per Natale i vostri letti, tavoli e sedie, sono divenuti un vero regalo di Natale per la struttura delle suore di Madre Teresa di Calcutta con le quali collaboriamo.
Alcuni nostri ragazzi abbandonati erano prima ospiti da loro.
Vi ringraziamo naturalmente anche per quanto avete fatto e farete per le persone che assistiamo.
Aspettandovi in visita porgiamo a voi, ai vostri familiari e a tutti i vostri collaboratori i nostri auguri e quelli dei nostri Ospiti."
Studio da dentista proveniente dalla Bregaglia rimontato nel carcere di massima sicurezza in Moldavia
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Le strutture carcerarie moldave risalgono ancora all'epoca sovietica, con condizioni pessime per i detenuti
Noi siamo riusciti tramite l'impegno dei nostri amici della Bregaglia a inviare uno studio da dentista ancora in buonissime condizioni in Moldavia. Dopo molte peripezie lo studio è stato installato in un carcere di massima sicurezza.
Si tratta di un carcere dove sono internate 300 persone e dove sono proibite le foto. I nostri inviati dalla Bregaglia sono stati a depositare il materiale. Il carcere si trova a circa 100 km da Chisinau. Il nostro contatto in Moldavia (un pastore evangelico) per fare le foto ha dovuto riempire molti formulari e dare le sue generalità ad un secondino. Dopo aver convinto la direzione che le foto servivano per dimostrare la messa in opera, ha potuto scattare le foto che potete vedere in esclusiva in questo articolo.
Un dentista del governo utilizza lo studio una o due volte a settimana circa per dare un servizio che prima i detenuti non avevano.
Il compressore ancora in perfetto stato installato in un armadio
Sedia e lampada speciale installate in un locale pulito, igienico e luminoso
Di queste 300 persone carcerate, 100 sono internate a vita. Il nostro pastore ha parlato con alcune di esse: una ha fatto una rapina in cui sono morti un adulto e un bambino e a questa persona ora dispiace molto quello che è accaduto.
Il pastore evangelico, qui ritratto davanti alla finestra con le sbarre, dice che nella prigione adesso non ci sono più prigionieri politici e religiosi, ma che sotto il comunismo c'erano molti religiosi in prigione. Ad esempio distribuire la bibbia tra la gente veniva punito con 3 anni di reclusione.
Siamo molto contenti che grazie all'impegno di chi ci sostiene (con donazioni di materiale, con versamenti in denaro, con la messa a disposizione del proprio tempo libero), siamo riuscite al alleviare la vita di una cerchia di persone che sono dimenticate.
Raccolta per la Romania e la Moldavia
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Il Gruppo Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP) assieme al Gruppo Ecumenico di aiuto umanitario della Bregaglia organizza una nuova raccolta di beneficenza
Il materiale raccolto durante l'anno in corso da Interventi umanitari Valposchiavo e dal Gruppo ecumenico d'aiuto umanitario della Bregaglia ha consentito di poter organizzare diversi trasporti in Romania e in Moldavia.
Ora per la metà di novembre di quest’anno partirà un nuovo carico per Iasi in Romania, al confine con la Moldavia dove in campagna la povertà è assai diffusa.
Per ripararsi dal clima piuttosto rigido c'è sempre gran bisogno di indumenti caldi.
Come già organizzato dal Gruppo ecumenico d'aiuto umanitario in Val Bregaglia (vedi ultimo Grigione Italiano del 19 ottobre) anche IUVP raccoglie capi di abbigliamento di ogni genere per adulti, ragazzi e bambini, biancheria da letto (anche cuscini e piumoni), coperte, tendaggi, stoffe, calzature, biciclette, giocattoli, materiale scolastico, ecc.. Anche contributi in denaro per finanziare le spese di trasporto sono ben accetti e possono essere versati sul conto intestato a: Interventi umanitari Valposchiavo, Banca Cantonale Grigione 70-216-5, IBAN CH78 0077 4151 3624 9000 o.
Il materiale, in buono o in ottimo stato, deve essere, se possibile, consegnato in scatole con indicazione del contenuto. Gli indumenti vanno suddivisi secondo la destinazione: uomo / donna / ragazzi / ragazze / bambini. Questo ci semplifica molto il lavoro di spedizione.
Consegna in Bregaglia
entro mercoledì primo novembre 2017 alle seguenti persone, disposte a fornire ulteriori informazioni:
- · Tosca Giovanoli-Wazzau, Soglio
- · Carmen Giorgetta-Pellicioli, Castasegna
- · Liane Ruinelli-Giovanoli, Stampa
- · Madlaina Del Re-Moder, Stampa-Montaccio
- · Annalisa Crüzer-Pozzoli, Borgonovo
- · Pastora Simona Rauch, Vicosoprano
- · Chiara Giovanoli-Giuriani, Vicosoprano
- · Nadia Crüzer, Vicosoprano
- · Lucia Nusser-Maurizio, Casaccia
- · Rodolfo Maurizio-Ghilardi, Maloggia/Maloja
NB: il posto di raccolta a Vicosoprano è la Villa Pia.
Consegna in Valposchiavo
entro mercoledì 8 novembre 2017 alle seguenti persone, disposte a fornire ulteriori informazioni:
- · Roberto Crameri Via Principale 462, 7741 San Carlo, tel.: 081 844 11 01
- · Ferdinando Zanetti, Spinadascio, 7746 Le Prese, tel.: 078 679 88 52
- · Severino Passini, Piazzo 441, 7743 Brusio, tel.: 081 846 55 25
Posto di raccolta in Valposchiavo
- · Martedì 7 novembre fino alle 17:00: piazzale antistante Garage Bernina, 7742 Poschiavo
- · Mercoledì 8 novembre fino alle 17:00: magazzino IUVP in Via Cantonale a Campascio
Il Gruppo ecumenico d'aiuto umanitario della Bregaglia e Interventi Umanitari Valposchiavo ringraziano sentitamente già sin d'ora per il prezioso sostegno.
Casetta in Moldavia in cui abbiamo portato materiale
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In Moldavia la disoccupazione giovanile è altissima. Nonostante questo le ragazze si sposano presto. Molte volte sono matrimoni combinati.
Una giovane coppia con una bambina di 4 anni vive con il minimo necessario in questa casetta. Il marito è disoccupato.
Questo è il loro ripostiglio:
Questo è l'entrata della corrente elettrica in casa e la bombola del gas per cucinare.
In questa casetta abbiamo portato due porte, sanitari per bagno, un letto doppio, un letto, vestiti e giocattoli per la bambina di 4 anni, vestiti per la mamma, una cucina con elettrodomestici, pentole e utensili.
Questo aiuto è stato possibile grazie alle indicazioni di una donna proveniente dalla Moldavia e che vive a Poschiavo.
Spedizione per Chișinău
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Spedizione per Chișinău dell'aprile 2017
INTERVENTI UMANITARI VALPOSCHIAVO | |||||
Materiale per spedizione in Moldavia aprile 2017 | |||||
Colli | kg | Tot. Kg | € | Tot. € | |
1Letto singolo | 23 | 60 | 1380 | € 10.00 | € 230.00 |
2 Contorno letti | 8 | 20 | 160 | € 16.00 | € 128.00 |
3 Camera doppia completa | 5 | 100 | 500 | € 100.00 | € 500.00 |
4 Materasso semplice | 31 | 12 | 372 | € 12.00 | € 372.00 |
5 Materasso doppio | 5 | 22 | 110 | € 24.00 | € 120.00 |
6 Piumino semplice | 4 | 2,5 | 10 | € 3.00 | € 12.00 |
7 Piumino doppio | 4 | 4 | 16 | € 5.00 | € 20.00 |
8 Cuscino | 5 | 1 | 5 | € 2.00 | € 10.00 |
9 Coperta semplice | 10 | 2 | 20 | € 9.00 | € 90.00 |
10 Como' | 2 | 45 | 90 | € 25.00 | € 50.00 |
11 Como' con specchio | 4 | 55 | 220 | € 50.00 | € 200.00 |
12 Libreria | 1 | 60 | 60 | € 90.00 | € 90.00 |
13Armadio camera | 8 | 60 | 480 | € 40.00 | € 320.00 |
14Armadio salotto | 4 | 150 | 600 | € 100.00 | € 400.00 |
15 Gruppo divano | 7 | 45 | 315 | € 100.00 | € 700.00 |
16 Poltrona | 7 | 20 | 140 | € 20.00 | € 140.00 |
17 Scrivania | 4 | 80 | 320 | € 30.00 | € 120.00 |
18 Sedie | 40 | 9 | 360 | € 4.00 | € 160.00 |
19Tavoli | 6 | 40 | 240 | € 10.00 | € 60.00 |
20 Tavoli salotto | 4 | 20 | 80 | € 30.00 | € 120.00 |
21 Biciclette | 2 | 13 | 26 | € 15.00 | € 30.00 |
22 Biciclette bambini | 4 | 5 | 20 | € 8.00 | € 32.00 |
23 Portantina bambino | 2 | 2 | 4 | € 5.00 | € 10.00 |
24 Finestre | 2 | 15 | 30 | € 10.00 | € 20.00 |
25 Scatole pannoloni | 10 | 4 | 40 | € 5.00 | € 50.00 |
26 Scatole guanti | 2 | 1 | 2 | € 2.00 | € 4.00 |
27 Scatole mascherine | 3 | 1 | 3 | € 1.00 | € 3.00 |
28 Scatole stoviglie | 10 | 12 | 120 | € 10.00 | € 100.00 |
29 Scatole giocattoli | 10 | 6 | 60 | € 3.00 | € 30.00 |
30 Scatole indumenti | 100 | 5 | 500 | € 8.00 | € 800.00 |
31 Stufa a legna | 1 | 110 | 110 | € 50.00 | € 50.00 |
32 Lavabi | 2 | 20 | 40 | € 10.00 | € 20.00 |
33 Gabinetti | 2 | 30 | 60 | € 10.00 | € 20.00 |
34 Studio medico con accessori disinfettato | 1 | 700 | 700 | € 800.00 | € 800.00 |
35 Letto a parete | 1 | 100 | 100 | € 50.00 | € 50.00 |
36 Combinazione cucina con 12 elementi completa | 1 | 360 | 360 | € 400.00 | € 400.00 |
TOTALE | 335 | 7653 | € 6'261.00 | ||
Si tratta di merce usata e data in donazione. | |||||
(Ali goods second hand, donated) | |||||
Rapporto del presidente IUVP per l’anno 2016
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Anche i il 2016 è stato un anno molto intenso per la nostra Associazione.
L’avvenimento più importante è stato il ringraziamento da parte della Regione Friuli a Trasaghis durante la cerimonia in ricordo del quarantesimo anno dal fortissimo terremoto che devastava il Friuli.
Il nostro presidente onorario Andrea Compagnoni ha ricevuto un attestato di riconoscenza per l’impegno dei diversi volontari poschiavini e altri grigionesi che parteciparono alla ricostruzione. Una via della periferia di Avasinis si chiama Coira e conduce a sette casette, che furono molto preziose specialmente nei primi anni dopo il terremoto: una di esse porta il nome “Poschiavo”.
Casetta Poschiavo a Avasinis
6 maggio 2016 a Trasaghis, da destra in prima fila: Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, sindaco nel 1976 Ivo Del Negro, presidente della Regione autonoma Friuli Venezia e Giulia Debora Serracchiani, Andrea Compagnoni con la nipote Alessia e una delegazione di Interventi Umanitari Valposchiavo
Il 29 agosto 2016 abbiamo spedito un articolato pieno di materiale a Uznesenja B.D. Marije di Novigrad na Dobri di cui è responsabile Padre Filip Vicic CM, parroco che ha chiesto materiale per i bisognosi del suo mandamento
I volontari durante il carico della spedizione
Il 29 settembre 2016 di ritorno da un'altra spedizione di materiale in Croazia una nostra delegazione si è recata di nuovo nel Friuli, dove è stata inaugurata la nuova fontana in ricordo dei volontari dei Grigioni che hanno aiutato dopo il tremendo terremoto di 40 anni fa.
La famiglia Darms-Lazzarini ha compiuto il nobile gesto di donare una magnifica fontana con rispettiva dedica, che è stata inserita ai piedi della gradinata che conduce alla chiesa parrocchiale di Avasinis.
A fine anno 2016 abbiamo preparato una spedizione destinata all' Asociatia Cuvioasa Parascheva a Resita nel distretto di Judetul in Romania. Questa volta abbiamo spedito soprattutto letti e materassi per ragazzi, vestiti e altro materiale destinato alla gioventù del distretto di Caras-Severin. Il materiale è stato distribuito dall'associazione Il Giocattolo, che è un’organizzazione non governativa (ONG) di diritto rumeno stabilita ad Anina nel distretto di Caras-Severin, che lavora per migliorare la prospettiva di vita delle persone, soprattutto dei bambini contribuendo ad intensificare l'offerta educativa. Si occupa anche di anziani.
Asociatia Cuvioasa Parascheva a Resita nel distretto di Judetul in Romania
Il 16 aprile 2016 si è verificato un violentissimo terremoto di magnitudo 7,8 nella provincia di Esmeraldas, nei pressi della costa ecuadoriana, dove lavora il missionario valposchiavino don Antonio Crameri. Tramite l’Associazione “Pro Missioni Kenya Tanzania Ecuador” abbiamo inviato sul posto durante l’estate un nostro volontario, Paolo Zala, esperto elettricista per aiutare a ricostruire la scuola e gli abbiamo consegnato 2'000 franchi per comperare il materiale necessario.
Un'immagine del terribile terremoto del 16 aprile 2016 nella provincia di Esmeraldas, nei pressi della costa ecuadoriana
Oltre al lavoro di spedizione, per curare i contatti verso l’esterno abbiamo creato il sito internet www.iuvp.ch sul quale potete seguire la nostra attività e avere ulteriori informazioni, abbiamo creato un indirizzo di posta elettronicaQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con il quale potete scriverci.
Dopo il concorso del 2015 per il nostro nuovo logo, abbiamo stampato il logo sulla nostra carta intestata, sulle nostre buste e sul nostro rimorchio. Il logo rappresenta un ponte, ma anche due persone che si danno la mano, sopra una sfera che rappresenta il nostro pianeta con al centro le iniziali della nostra associazione.
Nell’ambito del nostro comitato vi saranno dei cambiamenti. Infatti quest’anno scade il mandato di quattro anni previsto dagli statuti. Hanno dato le dimissioni Mario Giuliani ed Eugenio Balzarolo. Al loro posto proporremo all’assemblea la nomina di Fernando Zanetti e Paolo Zala. Inoltre abbiamo trovato finalmente una nuova segretaria: Assunta Paganini-Capelli. Ringraziamo di cuore tutte queste persone per la loro disponibilità data in passato e per il loro impegno in futuro.
Oltre a queste persone contiamo anche su una trentina di volontari che ci aiutano a raccogliere, immagazzinare e preparare il materiale per le spedizioni. Nuovi volontari sono benvenuti.
Per chi volesse contribuire alla continuazione di questa opera umanitaria: Per contributi o donazioni:
- Banca Cantonale Grigione Interventi Umanitari Valposchiavo
- IBAN: CH78 0077 4151 3624 9000 0
Per donare materiale o merce in buono stato:
- Telefono 081 844 11 01 (Roberto Crameri, San Carlo)
- Telefono 081 846 55 25 (Severino Passini, Brusio)
Senza i vostri contributi non potremmo far fronte alle spese di spedizione. La nostra Associazione è riconosciuta dall’Ufficio Imposte e quindi i Vostri contributi possono essere detratti dalla dichiarazione di reddito.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti indistintamente per la preziosa collaborazione che ha permesso di svolgere anche nel 2016 un grande lavoro umanitario.
Assemblea generale Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo 2017
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CONVOCAZIONE ASSEMBLEA 2017
Stimati membri e sostenitori dell’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo,
Siete gentilmente invitati all' Assemblea generale Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo 2017
che si terrà:
- venerdì, 17 marzo 2017, ore 20:00
- all'Albergo Suisse, Poschiavo
Ordine del giorno:
1. Saluto del presidente
2. Nomina degli scrutinatori
3. Lettura protocollo del 26.02.2016
4. Rapporto presidente
5. Rapporto responsabile logistica
6. Rapporto del cassiere e dei revisori
7. Nomina del Comitato
8. Attività previste per il 2017
9. Varie ed eventuali
Nell’attesa di incontrarvi vi salutiamo cordialmente
Il Comitato
Spedizione a Resita (Romania)
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Campascio, 3 gennaio 2017 - Carico per la spedizione destinata all' ASOCIATIA CUVIOASA PARASCHEVA a RESITA nel distretto di JUDETUL CARAS-SEVERIN in Romania
Tramite l'associazione Il Giocattolo abbiamo organizzato la spedizione di un autotreno, questa volta soprattutto di letti e materazzi per ragazzi, di vestiti e altro materiale destinato alla gioventù del distretto di Caras-Severin.
IL Giocattolo Asociatia
è una ONG di diritto rumeno stabilita ad Anina nel distretto di Caras-Severin, che lavora per migliorare la prospettiva di vita delle persone, soprattutto dei bambini contribuendo ad intensificare l'offerta educativa. Si occupa anche di anziani. L'Associazione Il Giocattolo svolge le seguenti attività:
- Attenta selezione dei destinatari degli aiuti umanitari, finalizzata a raggiungere persone in effettive condizioni di bisogno.
- Diretta attività sul territorio, senza intermediari. Rispetto delle persone.
- Creazione di occasioni di lavoro per la popolazione locale (meglio dare lavoro che denaro!) insegnando così anche un mestiere.
- Applicare e trasmettere regole di civiltà (pulizia, cura delle cose, onestà, ecc…) in ambienti “difficili”, con attenzione alla coerenza del nostro comportamento.
- Ridotti costi di struttura.
Ecco la lista del materiale inviato:
B
Breve descrizione di Anina dove sarà distribuito il materiale
Anina è una cittadina montana di circa 9.000 abitanti che fino al 2006 dipendeva quasi esclusivamente dalla miniera di carbone. Con la chiusura della miniera, a causa di un incidente mortale, tale attività (e tutto l’indotto) è cessata e la popolazione si arrangia prevalentemente con attività legate alla silvicoltura. Valgono le stesse indicazioni riferite alla popolazione di Brădet ovviamente tenendo conto della maggior evoluzione, tipica di una cittadina. Molte persone lavorano all’estero e con le rimesse di denaro alcuni hanno elevato il livello di vita.
Il problema più rilevante (tipico della Romania, come già rilevato dalle organizzazioni mondiali) è dato dalle famiglie disgregate a causa dei genitori (uno od entrambi) all’estero. I bambini ne soffrono molto e noi vediamo problemi psicologici.
Nuovo logo IUVP anche per il rimorchio
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Grazie alla nuova macchina per stampare adesivi della Tipografia Menghini SA abbiamo decorato il nostro rimorchio con il nostro nuovo logo
IUVP ad Avasini nel Friuli, dove è stata inaugurata la nuova fontana in ricordo dei volontari dei Grigioni che hanno aiutato dopo il tremendo terremoto di 40 anni fa
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L’associazione Interventi Umanitari Valposchiavo dopo aver consegnato un autotrenodi materiale per i bisognosi della parrocchia Uznesenja B.D. Marije di Novigrad na Dobri di cui è responsabile Padre Filip Vicic e all’Associazione OASA a Rovigno, si è recata ad Avasini nel Friuli, dove è stata inaugurata la nuova fontana in ricordo dei volontari dei Grigioni che hanno aiutato dopo il tremendo terremoto di 40 anni fa.
Il 29 settembre un articolato di grandi dimensioni è stato caricato dai nostri volontari con materiale donato dai nostri sostenitori e depositato nel nostro magazzino a Campascio.
Sulla via del ritorno i volontari Andrea Compagnoni, Fernando Zanetti e Paolo Zala si sono recati ad Avasinis per l’inaugurazione di una fontana in occasione del 40.esimo anniversario del devastante terremoto in Friuli. L’invito sta a dimostrare la grande generosità e la infinita riconoscenza verso coloro che sono intervenuti ad aiutare.
La famiglia Darms-Lazzarini ha compiuto il nobile gesto di donare una magnifica fontana con rispettiva dedica, che fu inserita ai piedi della gradinata che conduce alla chiesa parrocchiale.
Il giorno sabato primo ottobre scorso, dopo la messa accompaganta dalla corale di Alesso, ci si avviò in processione, al passo con le note della banda “Madonna di Buia” verso la piazza di Avasinis, per assistere alla inaugurazione di una fontana , dono della famiglia Darms-Lazzarini per ricordare i volontari che operarono nel dopo terremoto. Dopo il terremoto, infatti, nei Grigioni si era costituito un comitato per aiutare il Friuli, coordinato da Gieri Darms, farmacista di Samedan, dal pastore Françoise Aebi, all’architetto Thomas Aebli, entrambi di Coira, e dal tappezziere Andrea Compagnoni-Walther di Poschiavo.
I volontari provenienti dai Grigioni contribuirono alla realizzazione di sette casette ad Avasinis, dopo aver fatto arrivare sul posto, 27 roulottes. (La casetta “Poschiavo” fu finanziata interamente con collette raccolte in Valle.)
Per la sistemazione delle casette, arrivarono dalla Svizzera oltre 250 volontari. Onde ricordare queste persone che si distinsero, e in particolare Gieri Darms, la famiglia Darms-Lazzarini ha compiuto il nobile gesto, quello di fare il dono di una magnifica fontana con rispettiva dedica, che fu inserita ai piedi della gradinata che conduce alla chiesa parrocchiale.
Il sindaco di Trasaghis Augusto Picco, il presidente del consiglio regionale Franco Jacob e il vice presidente “comune terremotati, Ivo Del Negro, come pure l`architetto Gian Reto Lazzarini, pronunciarono i discorsi in quell’occasione. Questa fontana costituirà senza dubbio un ulteriore legame di amicizia fra il popolo friulano e quello grigionese anche nelle generazioni future.
Spedizione in Croazia 2016: il materiale che ci donate è in buone mani
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Brusio, 29.08.2016 - La richiesta della Caritas Diocesana di Zagabria e della Caritas parrocchia Uznesenja B.D. Marije di Novigrad na Dobri di cui è responsabile Padre Filip Vicic CM, parrocco per conto della quale chiede materiale per i bisognosi del suo mandamento è stata esaudita con un trasporto partito il 28.09.2016 dal nostro magazzino con un camion della Torsen Sim International Transport
Parte dello staff al duro lavoro di caricamento
Il carico deve essere fatto con cura per sfruttare al massimo lo spazio ed evitare danneggiamenti del materiale
Il trasporto sul percorso di circa 620 km ci viene a costare circa 2'000 CHF. Tre volontari seguono il carico e controllano lo scarico e la distribuzione del seguente materiale:
Per un trasporto simile dobbiamo preparare circa 9 pagine di documenti per la dogana e provvedere in parte alla traduzione. Collaboriamo molto con l'AMMINISTRAZIONE DELLA CARITAS, Sezione Valtellina, a cura di Don Bormolini che qui ringraziamo pubblicamente.
Andrea Compagnoni lascia la presidenza dell’Associazione Interventi umanitari Valposchiavo (IUVP) dopo 24 anni di intensa attività
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In occasione dell’Assemblea annuale dell’Associazione Interventi umanitari Valposchiavo (IUVP) avvenuta all’Hotel Suisse il 26 febbraio 2016, Andrea Compagnoni ha lasciato la presidenza. L’assemblea riconoscente l’ha nominato presidente onorario. Nuovo presidente è Livio Mengotti.
Andrea Compagnoni ha deciso di passare il testimone anuove forze, ritenendo che la società ha raggiunto solidità e una buona organizzazione. Tutto ebbe inizio nel 1992, quando un gruppo di persone della Val Bregaglia e della Valposchiavo di fronte alla situazione drammatica dei profughi in Croazia è intervenuta tempestivamente sul posto con aiuti di prima necessità.
Da questo primo intervento è nata l’esigenza di creare un’associazione con uno statuto e un’organizzazione, per poter intervenire in caso di catastrofi naturali, di eventi bellici e di altre situazioni di emergenza.
L’organizzazione fa parte delle associazioni non profit, riconosciute anche dall’ Ufficio Imposte del Canton Grigioni, per cui i contributi versati all’IUVP possono essere detratti dal reddito. Con un versamento singolo si diventa automaticamente socio. La lista dei soci conta 373 indirizzi.
Nel suo rapporto all’assemblea Andrea ha ricordato che il 2015 per l’IUVP è stato un anno eccezionale. Grazie al supporto finanziario da parte di tanta gente e la disponibilità di molti operatori e operatrici è stato possibile raccogliere, immagazzinare e controllare merce di ogni tipo, per poi caricarla su grandi camion che sono partiti per le seguenti destinazioni: due autotreni hanno raggiunto Bucarest, uno Jasi in Romania, due altri la Moldavia e uno Vucovar, nella zona alluvionata della Croazia.
Un fatto particolare è stata la fornitura di vecchie finestre del Convento Agostiniano di Poschiavo a Chisinau in Moldavia, le quali, al loro arrivo sul posto sono servite a rimpiazzare finestre di una baraccopoli di gente povera alla periferia della capitale moldava.
Il caso volle che le finestre fossero adatte ai fabbricati e alla situazione climatica locale. Il clima della Moldavia infatti mantiene caratteristiche continentali, anche se è fortemente influenzato dalla vicinanza del Mar Nero. Gli inverni sono rigidi: le temperature medie giornaliere variano tra i -15 °C e i -20 °C nel mese di gennaio.
Nel 2015 l’Associazione ha ricevuto donazioni e contributi per oltre 30'000 franchi e ha raccolto merce gratuita per riempire 7 autotreni. Il costo di un trasporto in autotreno fino ad esempio in Moldavia, che è ai confini con la Romania e l’Ucraina, si aggira intorno ai 6'000 franchi.
Severino Passini responsabile della logistica ha tenuto una lista delle ore effettuate gratuitamente dai volontari per raccogliere, selezionare, imballare e spedire il materiale. Il totale si aggira intorno alle 1'500 ore!
Andrea Compagnoni per 24 anni è stato la forza trainante di questa importante attività di interventi umanitari. In riconoscenza dell’ enorme lavoro svolto, a nome dell’Associazione gli è stato donato un piatto d’argento con un’iscrizione di Madre Teresa di Calcutta e una tavola con gli auguri e le firme dei numerosi volontari che con lui hanno collaborato.
Anche la delegazione bregagliotta ha onorato il lavoro svolto da Andrea in Bregaglia. Rodolfo Maurizio ha ricordato nella sua “laudatio” l’attività e le doti di Andrea. In particolare ha sottolineato che Andrea in Bregaglia è praticamente un’istituzione.
Tutti lo conoscono per le sue raccolte di materiale e per le sue conferenze sugli aiuti effettuati, ma anche su Amnesty International e sul Movimento scout. In particolare ha citato le sue doti di generosità e altruismo, la convinzione di riuscire a fare cose impossibili, la sua disponibilità, ma anche la sua autorevolezza e la sua capacità di mantenere la calma in situazioni impossibili, raccontando alcuni episodi avvenuti in occasione degli aiuti in Croazia.
Nadia Crüzer consegna un ricordo da parte della Bregaglia
Andrea ha accettato commosso tutte queste semplici, ma sincere manifestazioni di riconoscenza, che sicuramente lo aiuteranno a ricordare con piacere e affetto questo capitolo intenso della sua vita.
Per chi volesse contribuire alla continuazione di questa opera umanitaria:
Per contributi o donazioni:
Banca Cantonale Grigione
Interventi Umanitari Valposchiavo
IBAN: CH78 0077 4151 3624 9000 0
Per donare materiale o merce in buono stato:
Responsabile Comune di Poschiavo: Telefono 081 844 11 01 (Roberto Crameri, San Carlo)
Responsabile Comune di Brusio: Telefono 081 846 55 25 (Severino Passini, Brusio)
Spedizione in Romania
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Poschiavo, 24.06.2016 - Con l'aiuto dei nostri collaboratori abbiamo inviato in Romania alla
ASOCIATIA DE AJUTOR AMURTEL,
Strada Bozieni 7
061616 Bucarest
il seguente materiale:
NO Descrizione
5 Camere da letto doppie complete
36 Letti completi
1 Letto disabili
4 Letto per bambini
7 Materassi singoli
4 Armadi per salotto
10 Armadi singoli
12 Divani con poltrone
17 Tavoli
10 Tavoli da giardino
35 Sedie
11 Mobili corridoio
8 Sgabelli bar
4 Panche
2 Banchi scuola
7 Lampade
4 Segiole per bambini
12 Porte e finestre
1 Macchina da stirare
8 Biciclette
42 Cartoni e sacchi indumenti
15 Cartoni con stoviglie cucina
1 Centrifuga
2 Fornello e frigo
Ringraziamo sinceramente tutti i donatori di contributi e materiale e tutti i volontari che ci hanno aiutato.
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