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In questi giorni, dall’inizio dell’invasione della Russia in Ucraina il 24 febbraio 2022, siamo stati sorpresi da un’ondata di solidarietà in favore dell’Ucraina. In Russia chiamare questi tragici eventi invasione o guerra, per una legge voluta da Putin e avvallata dalla Duma, si finisce in prigione fino a 15 anni. Noi per fortuna possiamo parlarne e soprattutto nel limite delle nostre possibilità possiamo aiutare gli Ucraini.

Il gruppo di giovani GOSEE (Gruppo Operativo Sostegno Europa Est), a due giorni dall’invasione, con alla testa Romano Dorsa, Lara Crameri e Laura-Costa-Compagnoni, aiutati da altri 69 giovani (o persone che si sentono giovani, perché attive sui social, WhatsApp, Facebook, Instagram e Twitter) hanno fatto partire una campagna che in una settimana ha raccolto, selezionato, inscatolato, messo su paletti 90 metri cubi di materiale che è partito martedì 8 marzo verso Chisinau, dove l’Associazione con cui siamo in contatto “Comunitatea Religioasă Misiunea Purtătorii de speranță , a Stejarului, Durlești, Chișinău” distribuirà il materiale. Questa Associazione sta aiutando sul campo e nei dintorni di Chișinău, con l’aiuto delle autorità civili e militari, i 100’000 profughi che arrivano dalla zona di Odessa in Ucraina a 170 chilometri. Il confine con l’Ucraina è a 100 km. La grande città portuale di Odessa sul Mar Nero, conta un milione di abitanti ed è di interesse strategico per i russi. Il 70 percento delle esportazioni ucraine passa attraverso il Mar Nero. Se i russi conquistassero Odessa, insieme ad altre città portuali del sud, l’Ucraina di fatto diventerebbe un paese senza sbocco sul mare.

Abbiamo fatto un video accelerato delle operazioni di carico clicca sulla foto

Video su youtube. com: https://youtu.be/Lm4hKrR7LjI

Dopo appena alcuni giorni di raccolta ci si è resi conto che la popolazione portava tantissimo materiale e c’era bisogno una organizzazione professionale per gestire efficentemente la selezione e la preparazione per la spedizione.

Il camion con 90 metri cubi di materiale è partito martedì pomeriggio 8 marzo verso Chisinau dove verrà in aiuto ai profughi. Ringraziamo di cuore tutti quelli che ci hanno sostenuto con materiale e con contributi.