Stampa
Visite: 9040
Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Le strutture carcerarie moldave risalgono ancora all'epoca sovietica, con condizioni pessime per i detenuti

Noi siamo riusciti tramite l'impegno dei nostri amici della Bregaglia a inviare uno studio da dentista ancora in buonissime condizioni in Moldavia. Dopo molte peripezie lo studio è stato installato in un carcere di massima sicurezza.

Si tratta di un carcere dove sono internate 300 persone e dove sono proibite le foto. I nostri inviati dalla Bregaglia sono stati a depositare il materiale. Il carcere si trova a circa 100 km da Chisinau. Il nostro contatto in Moldavia (un pastore evangelico) per fare le foto ha dovuto riempire molti formulari e dare le sue generalità ad un secondino. Dopo aver convinto la direzione che le foto servivano per dimostrare la messa in opera, ha potuto scattare le foto che potete vedere in esclusiva in questo articolo.

Un dentista del governo utilizza lo studio una o due volte a settimana circa per dare un servizio che prima i detenuti non avevano.

Il compressore ancora in perfetto stato installato in un armadio

Sedia e lampada speciale installate in un locale pulito, igienico e luminoso

Di queste 300 persone carcerate, 100 sono internate a vita. Il nostro pastore ha parlato con alcune di esse: una ha fatto una rapina in cui sono morti un adulto e un bambino e a questa persona ora dispiace molto quello che è accaduto.

Il pastore evangelico, qui ritratto davanti alla finestra con le sbarre, dice che nella prigione adesso non ci sono più prigionieri politici e religiosi, ma che sotto il comunismo c'erano molti religiosi in prigione. Ad esempio distribuire la bibbia tra la gente veniva punito con 3 anni di reclusione.

Siamo molto contenti che grazie all'impegno di chi ci sostiene (con donazioni di materiale, con versamenti in denaro, con la messa a disposizione del proprio tempo libero), siamo riuscite al alleviare la vita di una cerchia di persone che sono dimenticate.